L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] in modo che ognuno sapesse in ogni operazione quello che si voleva ottenere e quello che si doveva fare. Nel 1841-42 , poi al castello d'Amboise e infine, nell'ottobre 1852, fu liberato e inviato in Siria. Si stabilì a Damasco, ove morì nel 1883 ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] sugge l'intimo affetto della poesia, si leva un canto assai libero e ricco di passaggi e di trilli e di gruppi e Lombarda e la sua morte per mezzo di quello stesso veleno ch'ella voleva dare allo sposo; i tristi casi della figlia del re di Francia ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] e, comunque, ha svolto la funzione di spazio libero, di luogo dove era possibile operare senza costrizioni e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, 2° vol., Torino 1979, pp. 5-81.
G.C. Argan, Intervista sulla fabbrica ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] le promesse anche, dal tempo delle guerre di liberazione, sempre più vi prevalevano. Una costituzione era stata , v.: K. Lohmeyer, Gesch. von Ost- und Westpreussen (il solo I vol.), 3ª ed., Gotha 1908; A. Hofmeister, Der Kampf and der Ostsee vom ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] limiti di gran lunga inferiori a quelli toccati dall'immigrazione libera del periodo prebellico: la conseguenza fu che l'immigrazione consolidato, il principio della "comunità di sangue", che voleva dire l'ipoteca sulle terre abitate da Tedeschi e non ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] 'assoluto salendo dalla catena delle cognizioni all'incondizionato. Si libera dall'intelletto puro, mentre in verità se ne è fare quella scienza, che ce ne è indispensabile.
2. Il volere come essere in sé. - Se però il conoscere può contentarsi delle ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] che impedisce la spontaneità e la creatività di un libero agire comunicativo. Nella teleconferenza, inoltre, il faccia a preesistente r. a gas (Hughes 1979; Jenkins et al., 1° vol., 1989). E non è l'unico caso. Nella storia delle infrastrutture ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] , e nell'organizzare questa produzione nel preciso modo voluto dai cooperatori in omaggio alle loro idealità sociali, . decr. 4 settembre 1925, n. 1764, l'Università libera della mutualità agraria e cooperazione, promossa nel 1921 dal Luzzatti ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] avevano fatto credere all'impotenza romana verso i regni ancor liberi d'Oriente. Al suo ritorno a Roma, Augusto poté dichiarare mito, dovesse continuare ad essere quello ch'egli aveva voluto farne, cioè il fondamento della sua posizione di dominatore ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] 'averlo scritto, ed esagerando quello che v'ha di troppo libero e di men che decente, ne sconsigliava la lettura alle nobili Studi di fil. it., II (1929), dove si dimostra che il titolo voluto dal B. è Teseida.
Ameto e Amorosa visione: V. Crescini, l' ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...