VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] ) gli aprì l'accesso all'alta società. Ma il cavaliere de Rohan, punto dai suoi sarcasmi, lo fece aggredire a bastonate a questa stregua, rigorosamente bandita dalla storia. Un Dio libero di erigere in decreti universali e in leggi naturali i suoi ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] informato intorno ai suoi vari aspetti, deve esser libero di sospenderlo a suo piacimento e non può ricevere , a cura di A. Di Meo e C. Mancina, Bari 1989; J. Bernard, De la biologie à l'éthique, Parigi 1990; D. Courmoyer, C. Th. Caskey, Gene transfer ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] misticismo del Böhme, per il quale l'anima, come libera volontà, che è poi Dio stesso, risolve il conflitto fra è né semplice "facoltà di sentir desiderî" (A.-L. Destutt de Tracy) né semplice vittoria d'un appetito su altri, secondo la definizione ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] antichità il caso macroscopico d'indeterminismo costituito dal libero arbitrio umano, e le scienze umane appaiono 1971 (trad. it., Bologna 1977); J. Piaget e altri, Les théories de la causalité, Parigi 1971 (trad. it., Torino 1974); D. K. Lewis ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] (riduzione eidetica), sulla base del libero esercizio della immaginazione, variando cioè . Vanni Rovighi, La filosofia di Husserl, Milano 1939; M. Merleau-Ponty, Phénoménologie de la perception, Parigi 1945; G. Brand, Welt, Ich und Zeit, L'Aia ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] del riso carnevalesco, creatore di un universo libero e aperto, sempre divergente rispetto ai valori quelli di J. Sareil, L'écriture comique, 1984, di J. Duvignaud, Le propre de l'homme, 1985, o di J. Émelina, Le comique, 1991). Rilievo più ampio, ...
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Direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana e storico della scienza, nato a Roma il 2 agosto 1930.
Dottore in medicina e in filosofia, libero docente in storia della scienza nel 1967, [...] del presidente del Consiglio dei ministri dal 1979 al 1981.
Nel 1988 è stato eletto presidente della Société Européenne de Culture, poi (1989) dell'Académie Internationale d'Histoire des Sciences di Parigi. È direttore della rivista Il Veltro ...
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Filosofo francese, nato a Cournonterral (Hérault) il 5 aprile 1901, morto a Nizza il 9 settembre 1969; professore all'università di Toulouse (1946); direttore della rivista Etudes philosophiques. All'incrocio [...] liberatrice, ''pedagogia della liberazione'' nella sua funzione di principio critico capace di rendere l'uomo libero
Fra le sue opere: De la condition humaine (1939); Méditations pour une éthi que de la personne (1953); Traité de l'action morale (2 ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] 'idea che un elettrone esposto a una radiazione possa scegliere liberamente l'istante e la direzione in cui spiccare il salto forza che la fa ascendere, ora esaltante nel progresso de claritate in claritatem e ora cupa ombra di peccato, ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] annoverare nel pensiero utopico anche un autore come Teilhard de Chardin, con la sua concezione dell'Universo quale tensione e di ritornare a una società meno utopistica, meno ‛perfetta' e più libera" (v. Huxley, 1932; tr. it., p. 19). La ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...