CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto Perg. 1101, 1126, 1154, 1241, 2717, 2724, 2727, 2741; Liber IV Clavium, f. 73; Documenti per la storia della città di Arezzo ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , erano molto estese: oltre i privilegi di uso comune, a carattere fiscale, ne avevano altri che avevano lo Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 332; I. Burchardi Liber notarum..., in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXXII, 1-2, a cura di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] C. consistette nella proposta della convocazione di un "libero concilio cristiano, in terra tedesca", aperto anche ai fortuna et che loro vivono naturalmente, che ogni cosa deve andare in comune" (ibid., p. 91). Durante le nunziature in Spagna e in ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] M. fu arrestato la notte tra il 16 e il 17 maggio. Liberato il 10 giugno, dopo la partenza delle truppe francesi il M. 1809. Il 2 marzo era a Firenze (Empoli, Arch. stor. del Comune, 1809-1814, Mairie, 132, 2 marzo 1809); arrestato pochi giorni dopo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , in cui erano trattati i temi della grazia e del libero arbitrio, pur condividendo le tesi agostiniane del benedettino Marco da tratti di contraddizioni insite nella natura dello stesso uomo e comuni a molti esponenti di quel gruppo di prelati, che ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] , Sisto V non attendeva onnai che la resa di Parigi per dare libero corso a una politica di accordi con Enrico IV. Di conseguenza la lo scarso interesse che l'imperatore mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] i fatti del 1742, anche per la sua fama di pensatore libero e spregiudicato, non interruppero le sue indagini filosofico-religiose. Nel 1756 p. 196 n. 33; C. Continisio, Dal bene comune alla pubblica felicità. Prime riflessioni su virtù e vita civile ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] nel corso di pubbliche funzioni di ringraziamento, F. liberò la città dalla scomunica. L'impresa - commenta Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, vescovo e signoria estense dal XII al XIV secolo, in Storia ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] la proposta di entrare al servizio di Luigi XII: accettò e comunicò la notizia al marchese di Mantova il 14 luglio; l’11 pace di Madrid (14 gennaio 1526) Francesco I tornò libero in cambio della rinuncia a ogni pretesa francese sugli Stati italiani ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] nel Breve ricordo, entrarono quasi alla lettera nel Liber cathecumenorum fatto successivamente stampare dal G. e nelle riforma", spesso in una accezione più riduttiva del suo significato comune, e cioè come revisione delle normative dei monasteri. Il ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...