Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] lo più filosofico-religiosi (per es. De quantitate animae, De libero arbitrio, il libro VI De musica, De magistro, De vera sostanza, e anche alla sapienza e altri attributi, è comune, uguale, identico e numericamente uno in tutte; mentre esse ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] più solenni e sono scritte su pergamena; la terza, su carta comune, è oggi la forma più in uso. Secondo una classificazione basata sul II d’Asburgo, re di Boemia, assicuravano il libero esercizio del culto a quanti aderissero alla ‘confessione boema ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] travestimento dell’antica teoria del diritto alla verità. Quale base comune di queste posizioni si può individuare il dato che la . L’atto di f. è così atto libero, in quanto dipende da libera scelta e libero assenso, dato a oggetto per sé oscuro, non ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] . pensiero: dal 1866 al 1875 L. Stefanoni pubblica Il libero pensiero, nel 1880 sorge la Fédération internationale de la libre ogni riserva di ordine morale.
Religione
L. Chiesa Comunità religiosa protestante che, a differenza della Chiesa nazionale ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] condizione, trasferitosi a Roma, e accolto fraternamente da quella comunità cristiana (verso il 140), vi ebbe presto rilievo perdono anche ai peccatori. Per costoro morto sulla croce, liberò anche tutti quelli che già all'Inferno pativano la pena ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] formazione: è il caso della trasformazione dell'Opus Dei da comunità di vita consacrata a praelatura personalis, oppure dei raggruppamenti tipo Focolare, Comunione e Liberazione, Neocatecumenali, Carismatici, ecc., che − in diversi modi − attirano l ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] un dono di Dio. Ma esse sanno che è loro dovere fare causa comune per ricercare l'espressione di questa unità nell'azione e nella vita. perché l'Una sancta possa manifestarsi attraverso l'intervento libero di Dio.
Sul terreno dell'azione pratica, i ...
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Le congregazioni religiose cattoliche hanno continuato a svilupparsi nel terzo e quarto decennio del secolo: nel 1938 quelle approvate dalla Santa Sede erano 95 maschili con 110.385 membri e 732 femminili [...] "colla promessa in forza della quale non abbiano libero uso dei beni temporali"), alla pratica dei consigli evangelici lui". Gli istituti secolari, pur senza imporre la vita in comune, debbono aver residenze stabili, quali sedi per i superiori, per ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] là delle loro differenze, i protestanti hanno molti elementi in comune, come il riconoscimento del ruolo primario della fede personale in interiore del cristiano, e la rivendicazione del libero esame della Scrittura contro ogni pretesa del clero ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] l'uomo dell'istinto della proprietà; anche quando i monasteri assunsero un grande prestigio economico, ciascuna comunità conventuale amministrava liberamente i propri beni; il monaco per se stesso non doveva possedere nulla: la proprietà apparteneva ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...