LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] base ai caratteri degenerativi ereditari dell'uomo.
Gli assunti del L. e di Lombroso divergevano in merito al concetto di liberoarbitrio e della rieducazione dei condannati. Per muoversi sullo stesso piano delle indagini di Lombroso, in modo tale da ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e liberoarbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la strettissima relazione intercorrente tra fede e giustificazione. Interessante notare una sua presa di posizione nei confronti del liberoarbitrio che nel cap. II dello schema si diceva gravemente colpito dal peccato originale. Secondo il B. se si ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suscitati dalle "lezioni" sui testi del Nuovo Testamento, in cui erano trattati i temi della grazia e del liberoarbitrio, pur condividendo le tesi agostiniane del benedettino Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] problema della giustificazione, della predestinazione e del liberoarbitrio -, la riflessione sui peccati e la spiegazione nel Breve ricordo, entrarono quasi alla lettera nel Liber cathecumenorum fatto successivamente stampare dal G. e nelle ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul liberoarbitrio, sull'anima secondo la dottrina di s. Bernardo, sostenute dal C. in varie occasioni contro i giansenisti, furono pubblicate in ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che le stagioni e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il liberoarbitrio ed ha un destino celeste. Il terzo libro si occupa ancora del mare e della navigazione, e in particolare delle ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] , Giorgio "Inglese", proprio allora impegnato nella stesura dei due trattati De oratione e De praedestinatione et liberoarbitrio, iniziò con l'Epistola ai Romani le sue quotidiane letture sugli scritti paolini, presto intercalate dalle riflessioni ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di G.L. Berti (1747) e l'appoggio a C. Migliavacca nella sua lunga polemica con S. Maffei sulla grazia e il liberoarbitrio, espresso anche in un voto redatto per la congregazione del S. Offizio (Dammig, pp. 109, 304 s.). Riflesso di queste posizioni ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ), il G. parlò delle discussioni teologiche avute con il Morone a Trento, sin dal 1543, sulla grazia e il liberoarbitrio, accusando esplicitamente di eresia e luteranesimo Morone, il vescovo di Chioggia Giacomo Nacchianti, C. Madruzzo e chiamando in ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...