Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] vostre gioie e i vostri dolori, i vostri ricordi e le vostre ambizioni, il vostro senso di identità personale e di liberoarbitrio, in effetti non sono altro che il comportamento di un gruppo molto numeroso di cellule nervose e delle molecole ad esse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] del Cristo: dimostrazione della superiorità di questa sul paganesimo, cui si contrappone la dottrina del liberoarbitrio («noi siam fabri a noi stessi de nostri danni […] libero è ’l voler nostro e non mai servo», p. 274).
Anche la tragedia Penelope ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] 1906:
Son felice di non aver partecipato al banchetto di quella fetida borghesia, morte alla borghesia, evviva il liberoarbitrio, evviva il metodo storico, evviva il suffragio universale, evviva la ‘scuola unica’! (Epistolario, cit., pp. 152-53).
O ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] , ma – al contrario – il risultato, complesso e derivato, del processo neurofisiologico. La libertà, infine, nel senso del liberoarbitrio o di autodeterminazione del soggetto umano, si rivela un’illusione: esiste solo una libertà relativa, graduale ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] ambito delle neuroscienze l'atteggiamento epistemologico prevalente è il materialismo eliminativo, per cui concetti quali credenza, liberoarbitrio e coscienza potranno e dovranno essere ridefiniti e spiegati via via che la ricerca empirica farà luce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] problemi di carattere etico: quale premio per la virtù se l’anima è mortale? Ha forse senso essere dotati di liberoarbitrio se in ogni caso non riceveremo una ricompensa (o una punizione) eterna per i nostri comportamenti? Nel finale del De ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] del 1548. Il B. fu allora accusato di aver pubblicato, insieme con i suoi fratelli, la Tragedia del liberoarbitrio di Francesco Negri (1547), uno degli opuscoli che maggiormente influirono sulla Riforma italiana. Vi sono pure motivi per supporre ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] , mentre la scuola classica sostiene la piena responsabilità di chi compie un reato sulla base dell'evidenza del liberoarbitrio dell'agente, la scuola positiva rovescia la posizione rievocando una concezione del rapporto causale che conduce a un ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] sostenere contro le proprie inclinazioni egoistiche per seguire la legge morale. Lotta che presuppone l’esistenza del liberoarbitrio: così una delle domande della metafisica, quella sulla libertà dell’uomo, trova risposta nell’ambito etico, come ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] nella dottrina della «doppia predestinazione». La natura umana è infatti, secondo C., totalmente viziata dal peccato originale, e il liberoarbitrio non è più in grado, da solo, di dirigersi al bene: volere questo è dono di Dio, al pari della ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...