Storico della filosofia (Reconquista, Argentina, 1895 - Torino 1971). Studiò all'univ. di Torino. Prof. univ. dal 1949, insegnò storia della filosofia nelle univ. di Genova e di Torino (dal 1959). La sua [...] filosofia nel filosofare umano. Storia del pensiero antico (1949), Filosofia e storia della filosofia (1960), Il problema filosofico del "liberoarbitrio" nelle controversie teologiche del secolo XIII (1965), L'etica di Kant e di Schopenhauer (1965). ...
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Regista, attore e autore dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1952). Dopo alcune esperienze come attore, nel 1974 fondò il Projekttheater e nel 1985 la compagnia Art & Pro, di cui fu anche direttore artistico. [...] Hensbergen e Hitchcoock's Diesprong (1986), sorta di coreografie del caos, nei quali affronta temi esistenziali come il liberoarbitrio, il dubbio e l'incertezza. Sostenitore di un teatro dello spaesamento, della collera e della verità, decostruito e ...
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Benedettino (n. 1061 circa - m. St.-Bertin 1125), amico di s. Anselmo, insegnò a St.-Bertin le arti liberali e scrisse di teologia e di questioni scientifiche; ma delle sue opere (commenti biblici, Disputationes [...] grazia e sul liberoarbitrio, Quaestiones di scienze naturali) non restano che frammenti e testimonianze di un discepolo. Alcuni storici, identificando L. di St.-Bertin con Lamberto di St.-Omer, gli attribuiscono il Liber floridus, enciclopedia di ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il liberoarbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, 1547). ...
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ī Teologo musulmano (m. Samarcanda 944), fondatore del sistema teologico speculativo che da lui prese il nome di maturidita. La sua teologia, sostanzialmente coincidente con quella del suo contemporaneo [...] al-Ash῾arī, rappresenta la posizione generalmente accolta dall'ortodossia e si colloca, per ciò che concerne la predestinazione e il liberoarbitrio, in una posizione intermedia tra i Mutaziliti e gli Ashariti. ...
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Vescovo e scrittore siriaco giacobitico (n. 815 - m. 903), autore di molti scritti riferentisi alla Bibbia, di un'introduzione alle Categorie di Aristotele, di lavori teologici, di uno scritto sul libero [...] arbitrio, di un altro sull'anima. Fu valido intermediario tra il pensiero greco antico e la cultura siriaca del suo tempo. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] 'esistente all'Ente, e del quale è partecipe, come causa seconda, l'azione dell'uomo in quanto dotato di intelligenza e di liberoarbitrio, che lo rende "in un certo modo creatore" e simile a Dio. Mentre il primo ciclo è il principale oggetto dell ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che, posto che "di necessitate surga ogni amor" che s'accende nel cuore degli uomini, c'è però in essi appunto il "liberoarbitrio" che dà la potestà di ritenerlo o scacciarlo (Purg. XVIII, vv. 70-74). La lettera, che ha per titolo, al posto dei ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e, forse per mare, si spinge a Napoli; la vita libera dei frati del tempo non consente di dare a quel viaggio il a torturare gli imputati, che venne concessa l'8 giugno ad arbitrio dei giudici. Intanto il 17 maggio aveva avuto luogo il primo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lo incoraggiò con l'invio di 200 fiorini tramite Lorenzo Campeggi (ibid., n. 1438). La pubblicazione del De liberoarbitrio rappresentò un importante successo su questa strada. Intanto, in Curia si avvertiva sempre più netto l'influsso di personalità ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...