FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] sospettosamente la sua militanza nell’Azione cattolica. Libero docente nel marzo 1933, iniziò a insegnare maggioranza. Ma si spostò poi progressivamente a sostenere (con Piccoli e Andreotti) una nuova correzione di linea a sinistra della DC, con l ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] diritto costituzionale dal 1954 al 1969, acquisendo la libera docenza nel 1959. Dal 1969 al 1970 tenne 22 luglio 1989) e il VII (12 aprile 1991) governo Andreotti. Il presidente Cossiga nominò cinque giudici della Corte costituzionale: Antonio ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] », secondo uno dei telegrammi del prefetto Libero Mazza coi quali quasi quotidianamente il Dipartimento Calabresi, Ennio Innocenti, si rivolse autonomamente a Giulio Andreotti, allora presidente del Consiglio, per chiedere il trasferimento ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Vanoni, Antonio Segni, Mariano Rumor, Taviani e Giulio Andreotti.
Colombo rivestì quindi il ruolo di ministro dell’Agricoltura del tentativo inglese di creazione di un’area di libero scambio alternativa al Mercato comune. Dopo la tregua sindacale ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] all’estero, che lo indirizzò verso le teorie del liberismo e col quale si laureò nell’anno accademico 1935-36 Brescia (X legislatura), fu ministro del Tesoro nel VI e nel VII governo Andreotti (22 luglio 1989 - 29 marzo 1991 e 12 aprile 1991 - 24 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] marzo 1957; in Il Mondo, 17 marzo 1957; in Gioventù libera, ottobre 1957, num. speciale A ricordo, di G. C cultura democratica, in Parlamento, marzo-aprile 1977, pp. 19 ss.; G. Andreotti, Vivere a Roma, in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg, ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] , XI 1959 (ma uscito nel 1961), pp. 1-106). Libero docente dal 1963, insegnò presso l’università di Salerno come professore del Consiglio nel I governo De Mita e nel VI governo Andreotti (X legislatura).
Precedentemente, dal 1979 al 1982, Galasso ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] 17 ag. 1918), tenne nel 1918-19 un corso libero della disciplina ed ebbe, negli anni successivi, incarichi di Borghi, R. Coen, L. Meylan, G. Spini, R. Laporta e L. Andreotti (pp. 700-719) e numerose testimonianze su di lui e ricordi. Il n. 4 ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] dai tedeschi in ritirata. In autunno, dopo la liberazione di Firenze, trovò lavoro come addetto alla sterilizzazione dei : cambiò incarico malvolentieri, dopo diretto intervento di Giulio Andreotti. Fu un lavoro tra filologia e reinvenzione, che univa ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] della spesa pubblica, si rivelò fermo sostenitore della libera iniziativa di cui lo Stato deve essere garante e per pochi mesi come ministro delle Finanze nel primo governo Andreotti (febbraio - giugno 1972). Concluse la sua esperienza politica ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...
andreottianita
andreottianità s. f. inv. La fedeltà agli insegnamenti politici di Giulio Andreotti, esponente democristiano, più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ A leggere il curriculum [di Giuseppe Fioroni] saltano agli occhi...