EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . Tale tentativo è evidente, per esempio, nella posizione di E. su uno dei principali temi di discussione in campo etico, il liberoarbitrio. Secondo E., la volontà è una facoltà passiva e non può attivare sé stessa, ma è sempre attivata da un "bonum ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ma si ritrova tale e quale nel De decem dubitationibus di Proclo.
Per ciò che riguarda la prescienza e il liberoarbitrio, B. tratta questo problema non sotto l'aspetto morale, ma essenzialmente sotto l'aspetto logico, nel quadro delle esposizioni di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lo incoraggiò con l'invio di 200 fiorini tramite Lorenzo Campeggi (ibid., n. 1438). La pubblicazione del De liberoarbitrio rappresentò un importante successo su questa strada. Intanto, in Curia si avvertiva sempre più netto l'influsso di personalità ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 'avvio a vivaci discussioni sul problema - che il concilio di Trento non avevaaffrontato direttamente - del rapporto tra grazia e liberoarbitrio in ordine alla giustificazione ed alla salvezza. L'opera del Molina, peraltro in linea con una posizione ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] "aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia il liberoarbitrio, ed è sì forte questa porta che né dimonio né creatura la può aprire, se la guardia nol consente".
L'uomo è considerato ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Sententiarum, d. 28, a. 2, q. 3, concl., in Opera, II, p. 689).
Dalla convergenza d'intelletto e volontà nasce il liberoarbitrio (consensus rationiset voluntatis); il primo presenta l'oggetto, la seconda comanda e realizza l'atto: "la libertà dell ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del liberoarbitrio, simulano solamente l'opere esteriori, non esprimono gli affetti che ricerca la legge". Così è condannato il papa ("non si ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] questi anni A. volle ancora portare a termine la sua opera De Concordia praescientiae et praedestinationis et gratiae Dei cum liberoarbitrio. La morte, che lo colse il mercoledì santo 21 aprile del 1109, gli impedì di scrivere un trattato sull ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dell'esaltazione del Cristo come momento centrale e irrinunciabile della salvezza umana, la C. pone la difesa del liberoarbitrio come momento decisivo per orientare l'esistenza religiosa verso i beni spirituali piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al capitolo III, dove si toccano i punti cruciali della "politica del paradiso": tentazione e caduta dei progenitori, liberoarbitrio e schiavitù del peccatore, colpa e redenzione. Nel commento al capitolo II prevale la descrizione dell'Eden, che ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...