GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] ritenendola radicalmente conflittuale con la prima; affermando di non avere mai voluto sostenere alcunché in contrasto con il liberoarbitrio e la provvidenza divina, il G. non esita a invitare i censori a correggere eventuali errori. L'invito ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] che "i pianeti celestiali inclinano e non forzano le genti ma all'uomo sta a fare bene e mali col suo liber'arbitrio alto e possente". Tuttavia l'uso che il B. fa dell'astrologia giudiziaria nel campo delle nativitates avrebbe potuto allarmare un ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] citati dal L. nelle altre sue opere. Ne fecero parte almeno un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di liberoarbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel quale si esaminava il ruolo del sacrificio di Cristo nel rimettere i ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] in cui si esalta l'astrologia e si sostiene che essa non viola le leggi ecclesiastiche, né nega il liberoarbitrio, perché il cielo "est sicut liber omnia futura in se scripta continens", che tuttavia Dio può distruggere o variare a suo piacimento. I ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] svolta nei propri studi; il padre l'avrebbe poi lasciato libero nelle scelte, purché si rendesse presto indipendente. Il disinteresse per ) sono più che il portavoce dell'autore e un arbitro: la mordacità brillante del primo e la finezza spassionata ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...