ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] di storia del diritto, II, Milano 1999, pp. 151 ss.; A. Romano, La 'constitutio Omnes peregrini' e il 'LiberConstitutionum'. Stranieri e mercanti nella legislazione fridericiana, in Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord. Atti del ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] sua produzione di studioso: nessuna glossa o additio attribuibile al D. si trova infatti nel Vetus apparatus al Liberconstitutionum di Federico II - conservato nella Bibl. apost. Vaticana, cod. Vat. lat. 6770 -, né nei manoscritti del Corpus iuris ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] tratti da A. d'Afeltro e C. Pacca: ff. 63r, 152v; Ibid., X.B.2, A. d'Afeltro, Excerpta, f. 129r; LiberConstitutionum, a cura di G. Sarayna, Venetiis 1580, p. 148b; I. de Ajello, Tractatus de iure adhoe relevii atque subsidii, in Tractatus illustrium ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] negli Opera iuridica rariora, a cura di D. Maffei-E. Cortese-G. Rossi, Sala Bolognese 1975.
c) Glosse al LiberConstitutionum Regni Siciliae presenti nell'inedito apparatus vetus e in parte introdotte, con o senza sigla, nell'apparato nuovo di Marino ...
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codificazione
Attività del potere legislativo di uno Stato intesa a esporre in un’opera uniforme e sistematica (il codice) le norme di un particolare ramo del diritto vigente nello Stato stesso. Tentativi [...] Portogallo delle costumbres e in Francia delle coutumes. Così ancora le Constitutiones Regni Siciliae di Federico II, il Liberconstitutionum Sanctae matris Ecclesiae del cardinale Albornoz, i Decreta seu statuta di Amedeo VIII di Savoia. In Spagna ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di estesi privilegi.
Il commercio non era del tutto libero. Oltre che a riservarsi il monopolio di alcune derrate St., VIII, p. 236 segg.).
C'è poi la Collectio constitutionum ecclesiasticarum tripartita (stampata in Voellus, II, p. 1223 segg., ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] la sottoscrizione "Expliciunt casus magistri Bernardi Parmensis novaruum constitutionum" (ms. Wien 2071).
Inedita è l'altra svolgimento storico del diritto canonico.
Fonti e Bibl.: Platina, Liber de vita Christi ac omnium pontificum (aa. 1-1474), in ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] , Glossa in Constitutionibus Regni Siciliae, in Constitutionum Regni Siciliarum libri III cum commentariis, a 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Luca de Barberiis, Liber de secretis, a cura di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966.
Catalogus baronum, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] e organicità tali da meritare in qualche manoscritto e in qualche stampa il titolo di lectura Constitutionum, e da essere scelto come secondo apparato al Liber Augustalis nelle edizioni del Cinquecento.
Gli apparati e i proemi di Andrea d'Isernia e ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] Tra i giuristi che P. cita devono essere annoverati Nicola Rufolo (Constitutionum Regni Siciliarum, 1773, p. 170b), Argentino Pansalio (ibid., p. Barbato da Sulmona, anche P. ne auspica la liberazione dalla clausura alla quale l'aveva condannata il ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...