LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] caduta in disgrazia sotto Diocleziano e quindi impoveritasi. Dopo avere errato come conferenziere in varie città dell'Oriente, insegnò a Costantinopoli, stabilendosi quindi nel 354 in patria, dove visse ...
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HELPIDIUS (Helpidius)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Xiphidius; secondo una notizia di Libanio (Ep., 826), nel 363 d. C. da Antiochia fu chiamato a Costantinopoli per la costruzione di un acquedotto.
Bibl.: [...] Seeck, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, col. 208, s. v., n. 5; Thieme-Becker, XVI, p. 355, s. v ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] dalla decadenza, cui soggiacque Antiochia intorno al 500. La produzione di P. conosce gli stessi generi letterarî di quella di Libanio, alla quale però resta di molto inferiore in quantità e in valore storico: Epistolografia (163 lettere, da cui ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] più vivace e precisa è l'immagine della città quale ci risulta dalle orazioni del maestro di Giovanni Crisostomo, l'antiocheno Libanio: la sua orazione Antiochicus, pronunziata nella festa olimpica locale del 360 d. C., è un inno alla città natale di ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] a Costantinopoli. Meno rassicuranti come valore documentario appaiono una statua in bronzo di P. torturato descritta nelle Ekphràseis di Libanio (115 b), o un'altra immagine del titano che disserta sull'ingratitudine degli uomini in un epigramma di ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] portici laterali: qui il reticolo delle strade si estendeva anche a un'antistante isola sul fiume. L'entusiastica descrizione del retore Libanio, vissuto nel IV sec. d.C. e amico di Giuliano l'Apostata, si riferisce alla fase tardoantica di una città ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] ; o come una statuetta in bronzo di T. di Alessandria, probabilmente una riproduzione libera della statua di culto descritta da Libanio (Deser., 25, 529) con trofeo, Nike e due Eroti sorreggenti fiaccole.
La T. della città compare con significati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] consolidarono il ceto dirigente e fornirono all’alta gerarchia dell’Impero – anche se invisa ai ceti urbani, di cui Libanio è esponente, e all’ordine senatorio – una stabilità che portò a consolidare la prassi di successioni dinastiche e di ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] dello stesso soggetto è stata con evidente confusione assegnata a Policleto. Un gruppo marmoreo è invece descritto in un passo di Libanio (ed. Reske, 4, 1088), in cui ancora una volta è ricordata l'eroica docilità della fanciulla che si sottomette al ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , il palazzo tetrarchico urbano fosse associato all’idea di ‘nuova città’ come nel caso della Oratio XI di Libanio, composta nel 360 e facente riferimento al palazzo dioclezianeo ad Antiochia26. Le residenze tetrarchiche si connotano come entità ben ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
mitilicoltura
s. f. [comp. di mitilo e -coltura]. – L’allevamento dei mitili, che viene fatto per lo più in seni marini protetti dalle burrasche, con apporti di qualche sorgente d’acqua dolce; l’impianto è costituito da file di pali (fusoli)...