Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] -270), Porfirio (232-304), Giamblico ecc.; alla scuola neoplatonica si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto con ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] loro figli. Si veda infra, il paragrafo dedicato alla politica dinastica di Costantino dopo il 326.
13 Questo è stato notato anche da Libanio; cfr. Lib., Or. 18,8.
14 Paneg. 7(6),14,4; si vedano anche Paneg. 7(6),3,3: «Divi, inquam, Constantii filium ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] II), dei quali si evidenzia la cattiva sorte.
110 Sullo stesso piano, ma in direzione opposta, si poneva Libanio, riprendendo allora alcuni temi dell’Epitafio e rivolgendo all’imperatore Teodosio l’orazione Ad Theodosium de Iuliani ultione, di ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...]
113 Cfr. Lib., Or. 11: Antiochikos; G. Downey, A History of Antioch in Syria, Princeton (NJ) 1961, pp. 346-348. Libanio, il celebre retore antiocheno, menziona nel suo noto discorso del 356 una statua, eretta in un luogo non specificato di Antiochia ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] e potenti delle municipalità, per rafforzare numericamente l’assemblea orientale fino a eguagliare quella romana.
Da Libanio parrebbe che le reazioni suscitate da tale iniziativa fossero essenzialmente di tipo culturale, insistendo egli soprattutto ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ’s Strategies, cit., pp. 20-211.
22 I. Benedetti Martig, Studi sulla guerra persiana nell’Orazione funebre per Giuliano di Libanio, Firenze 1990, pp. 47-49.
23 A. Marcone, Il significato della spedizione di Giuliano contro la Persia, in Atheneum, 57 ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
mitilicoltura
s. f. [comp. di mitilo e -coltura]. – L’allevamento dei mitili, che viene fatto per lo più in seni marini protetti dalle burrasche, con apporti di qualche sorgente d’acqua dolce; l’impianto è costituito da file di pali (fusoli)...