Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , il palazzo tetrarchico urbano fosse associato all’idea di ‘nuova città’ come nel caso della Oratio XI di Libanio, composta nel 360 e facente riferimento al palazzo dioclezianeo ad Antiochia26. Le residenze tetrarchiche si connotano come entità ben ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] .
L'importanza dell'opera esegetica di quest'ultimo nella crescita intellettuale della scuola non va trascurata. Discepolo di Libanio, eminente uomo di lettere, Teodoro era divenuto prete e poi vescovo sotto il patronato di Giovanni Crisostomo ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] dette al legato Memmio Regulo l'incarico di trasportare il simulacro a Roma, impresa che ragioni tecniche e religiose resero impossibile. Libanio (Epist., 1342) ci dà l'ultimo ricordo, nel 363 d. C., della statua, che forse fu distrutta nell'incendio ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in cui era posta la statua della Tyche. Ad uno di questi edifici di Antiochia doveva riferirsi la descrizione di Libanio (Or., ix, 202) che lo indica come Νυμϕᾶων ἱερόν. Questi due edifici risalgono ad età traianea, mentre Adriano, secondo Malalas ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] arcate. Nelle province orientali, Antiochia di Siria, secondo la testimonianza di uno scrittore del IV sec. d. C., Libanio, superava tutte le altre città per abbondanza di acqua corrente, che raggiungeva tutte le case private; Mitilene ha un grande ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] cui l’imperatore non doveva rendere conto a nessuno ma s’imponeva lui stesso di seguire la legge68 – riaffiorò nelle esortazioni di Libanio a Costanzo II e Costante («cosa c’è di più grande, quando si è signore della Legge, di farla signora di voi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] alla politica in nome della possibilità di preservarne la libertà – sia in ambito pagano, dove personaggi come Temistio, Libanio e Ammiano Marcellino difendono non soltanto una concezione più “laica” del potere imperiale, ma anche un ideale di ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Persischen Golf, Berlino 1899; P. K. Hitti, The Origins of the Druze People and Religion, New York 1928; L. Jalabert, Syrie et Liban, Parigi 1934; N. Bouron, Chez les Druses du Djebel, in Asie Française, 1929, pp. 153, 190, 222, 280; A. Brun, De l ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] e paludi, aumentarono certamente il raccolto del grano in Britannia. Nel sec. IV si vede l'imperatore Giuliano trarne approvvigionamenti considerevoli (Libanio, ed. Förster, II, Orat., 18, 82 seg.; Zosimo, III, 5, 1-2; Amm. Marc., XVII, 8, 1-2; 9, 2 ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] loro figli. Si veda infra, il paragrafo dedicato alla politica dinastica di Costantino dopo il 326.
13 Questo è stato notato anche da Libanio; cfr. Lib., Or. 18,8.
14 Paneg. 7(6),14,4; si vedano anche Paneg. 7(6),3,3: «Divi, inquam, Constantii filium ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
mitilicoltura
s. f. [comp. di mitilo e -coltura]. – L’allevamento dei mitili, che viene fatto per lo più in seni marini protetti dalle burrasche, con apporti di qualche sorgente d’acqua dolce; l’impianto è costituito da file di pali (fusoli)...