Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] portici laterali: qui il reticolo delle strade si estendeva anche a un'antistante isola sul fiume. L'entusiastica descrizione del retore Libanio, vissuto nel IV sec. d.C. e amico di Giuliano l'Apostata, si riferisce alla fase tardoantica di una città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] del Serapeo di Alessandria). C’è da dire, però, che questo grande corpus di opere solo di rado presenta spunti originali. Libanio, per giunta, è un seguace fin troppo osservante dell’atticismo (in particolare si ispira a Demostene ed Elio Aristide) e ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Ioseph., Ant. Iud., XII, 119; Bell. Iud., III, 3, 4; VII, 3, 3; 5, 2, ecc.; Strab., XVI, p. 719; Ioh. Chrysost.; Euagr.; Liban.; Malal., 199, 207, ecc.; Proc., Bell. Pers., II, 8 segg.; De aedif., II, 10 ecc.; Cic., Pro Arch., 4; Tac., Hist., II, 78 ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] di restituzione del codice (12 giugno 1484); la nota del 16 sett. 1483 registra poi la restituzione di un codice di Libanio dato in prestito circa un anno prima da Bartolomeo Manfredi, bibliotecario della Vaticana; al 3 ott. 1483 risale il prestito ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di modelli o formularî esistenti per molteplici tipi di epistola pubblica e privata.
Sono i τύποι ἐπιστολικοί, quali quelli che si attribuiscono ora a Libanio ora a Proclo, di cui i primi per tempo devono cadere fra il sec. II a. C. e la metà del I d ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Valentiniano I è celebrato da un’iscrizione come «padrone delle leggi romane, rettore della giustizia e dell’equità»21 e Libanio raffigura gli imperatori come «signori delle leggi»22, anche se ciò non significa che nella considerazione delle fonti, e ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] A. Smodlaka Kotur, Avvocati nell’antica Salona, ivi, pp. 397-418; L. De Salvo, Giudici e giustizia ad Antiochia. La testimonianza di Libanio, ivi, pp. 485-507.
43 Aug., conf. 6,11,19. Ma ancor più difettava la presenza di informazione giuridica e la ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (v. vol. I, p. 455)
J. Ch. Balty
La ripresa di scavi regolari nel sito, a partire dal 1965, da parte della missione archeologica belga, che [...] Adriano, Settimio Severo e Macrino, il dio è menzionato in una dedica di Vaison (CIL, XII, 1277) e in due passi di Libanio (Or., xlviii, 14; Ep., 1351); del monumento, distrutto alla fine del IV sec. dal vescovo Marcello, non resta però altro che un ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] dedicargli una nuova traduzione: Le undici filippiche di Demosthene con una lettera di Filippo a gl'Atheniesi,comprensiva del commento di Libanio e stampata a Roma da V. Valgrisi nel 1551.
In pari tempo il F. faceva annunciare la prossima uscita di ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] . - Le biografie antiche di Plutarco, di un anonimo nelle Vite dei dieci oratori, di Libanio, di Zosimo, di Fozio, di Suida; i sommarî delle singole orazioni di Libanio e di altri; i frammenti del commento di Didimo e di quello all'orazione contro ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
mitilicoltura
s. f. [comp. di mitilo e -coltura]. – L’allevamento dei mitili, che viene fatto per lo più in seni marini protetti dalle burrasche, con apporti di qualche sorgente d’acqua dolce; l’impianto è costituito da file di pali (fusoli)...