Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] . ‟La materia, la forma e il potere" di uno Stato, secondo la formula usata da Hobbes nel Leviatano. Nella letteratura politica tradizionale l'attenzione si è concentrata soprattutto sulla politica internazionale: sulle decisioni, prese dalle città ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ; ma per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del singolo, mentre per Hobbes l'autorità del Leviatano, pur assoluta, cioè sciolta da ogni altra istanza, è un prodotto della ragione, e solo per questo è irresistibile.
La ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] "segni dai quali si può discernere in quale individuo od assemblea sia posto il potere sovrano e da chi sia detenuto" (Leviatano, cap. XVIII), e Jeremy Bentham di "un segnale comune [...] noto e visibile a tutti" (A fragment on government, a cura di ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] può determinarne la sostanza.
È questa un'illusione, alimentata dalla formidabile potenza dello Stato moderno che appare, più ancora del Leviatano di Hobbes, come il dio alla cui volontà la società nel suo insieme deve il proprio stile e ciascuno di ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] L'unità del popolo non è già presente nei rappresentati, che sono moltitudine informe, ma è prodotta dal rappresentante (Leviatano, 1651, cap. 16). Si arriva quindi a dire che solo nel rappresentante il rappresentato veramente esiste: rex est populus ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] venendo meno alla regola aurea dell'unanimità. La violazione dei due diversi ruoli produce soltanto l'anarchia costituzionale o il Leviatano, da cui si esce unicamente con uno Stato arbitro del gioco e non con uno Stato giocatore. Inoltre lo Stato ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la "disposizione verso di essa che sia conosciuta e in cui, durante tutto il tempo, non si dia assicurazione del contrario" (Leviatano, cap. 13) -, è ciò da cui si deve partire, se si vuole intendere la funzione sociale della pratica del dono nelle ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . Perciò chi adempie per primo, non fa che consegnarsi al suo nemico, contro il diritto [...] di difendere la propria vita" (Leviatano, XIV, Firenze 1976, p. 132). Uno studioso di Hobbes (J. W. N. Watkins) descrive con questo apologo ciò che chiama ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] pubblica nell'economia prodotta dagli automatismi di crescita del prelievo tributario a livello nazionale (lo Stato Leviatano) e dai comportamenti degli 'agenti' - le burocrazie - non controllati adeguatamente dal 'principale' - il cittadino e le ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] (v. Olson, 1993; v. Grossman e Noh, 1990).
In modo simile, la classica analisi contrattualista vede nel 'Leviatano' statale uno strumento per scongiurare gli altissimi costi della sfiducia reciproca e della mancanza di cooperazione sociale che gli ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...