Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] ‛ostile', durante la quale non v'è nessuna sicurezza per l'avversario" (Th. Hobbes, Leviathan, London 1651; tr. it.: Leviatano, Bari 1974, vol. I, cap. XIII).
Mentre la prima definizione rende certo più facile la classificazione, la seconda è ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione [...] luogo il rispetto della parola data.
Hobbes
Lo stato di n. viene dedotto da Hobbes (De cive, 1645, 1-4; Leviatano, 1647, parte 1a) dagli istinti primari dell’uomo, egoistici e aggressivi; pertanto è lo stato dell’isolamento individualistico e dell ...
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bene
Nella storia della filosofia è possibile distinguere due diverse concezioni del b.: una oggettivistica e metafisica, e una soggettivistica. Il massimo esponente della prima è Platone, per il quale [...] tale e non c’è nessuna norma comune per il b. e per il male, che derivi dalla natura delle cose» (Leviatano, I, 6). Lo segue Spinoza: «Intenderò essere b. quello che sappiamo certamente esserci utile» (Etica, IV, def. I). Sulla stessa linea ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] and power of a commonwealth ecclesiastical and civil (1651), a cura di M. Oakeshott, Oxford 1946 (tr. it.: Leviatano, a cura di T. Magri, Roma 1982).
Höffe, O., Politische Gerechtigkeit. Grundlegung einer kritischen Philosophie von Recht und Staat ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] può determinarne la sostanza.
È questa un'illusione, alimentata dalla formidabile potenza dello Stato moderno che appare, più ancora del Leviatano di Hobbes, come il dio alla cui volontà la società nel suo insieme deve il proprio stile e ciascuno di ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] una struttura sanitaria e un'altra. Osservazioni analoghe possono essere formulate verso la scuola delle scelte pubbliche: lo Stato Leviatano ha articolato le sue strutture in modo notevolmente diverso da paese a paese, e ha reagito in modo diverso ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] L'unità del popolo non è già presente nei rappresentati, che sono moltitudine informe, ma è prodotta dal rappresentante (Leviatano, 1651, cap. 16). Si arriva quindi a dire che solo nel rappresentante il rappresentato veramente esiste: rex est populus ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] in definitiva della disgregazione, non appariva altra via di salvezza che l'imposizione di una sola religione mediante un nuovo Leviatano, che, come quello immaginato da Hobbes, tenesse in una mano la spada, simbolo del potere temporale, e nell'altra ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] che compare fra gli altri nel c.d. 'Genesi di Caedmon' (Oxford, Bodl. Lib., Junius Ms. 11, p. 3) - derivi dal Leviatano, che è appunto il mostro dell'abisso.
Bibliografia
Fonti:
Origene, Homiliae in Genesim, in PG, XII, coll. 145-161;
Agostino di ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] venendo meno alla regola aurea dell'unanimità. La violazione dei due diversi ruoli produce soltanto l'anarchia costituzionale o il Leviatano, da cui si esce unicamente con uno Stato arbitro del gioco e non con uno Stato giocatore. Inoltre lo Stato ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...