Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ; ma per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del singolo, mentre per Hobbes l'autorità del Leviatano, pur assoluta, cioè sciolta da ogni altra istanza, è un prodotto della ragione, e solo per questo è irresistibile.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] socievoli, ma una società-Stato che può solo esistere se un patto artificiale – un contratto sociale – la crea e un Leviatano la mantiene con la forza. Nel radicalismo di Hobbes troviamo però anche un’intuizione capace di darci conto del perché il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo di una guerra lunga trent’anni comincia con la pace: interna e tra vicini. Nel [...] alle opinioni generali degli storici [...] che paragonano lo Stato moderno all’orco della favola, a Gargantua, a Moloch, al Leviatano.Oppure si potrà sostenere, e probabilmente con più ragione, la causa inversa, quella dello Stato incompiuto, che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vittorio Beonio Brocchieri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è stato un secolo complicato, certamente per gran parte di coloro [...] senza cui sarebbero impensabili la stessa rivoluzione industriale e i tre-quattro secoli di egemonia occidentale che seguiranno.
Il Leviatano e i suoi sudditi
Per Filippo IV d’Asburgo viene coniata l’espressione el Rey Planeta, più aggiornato dal ...
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Schmitt, Carl
Carlo Galli
Giurista e teorico della politica tedesco, fra i più influenti e discussi del Novecento, nato a Plettenberg nel 1888 e ivi morto nel 1985. Teorico del decisionismo, insegnò [...] -89); Der Leviathan in der Staatslehre des Thomas Hobbes, Hamburg 1938 (trad. it. Il Leviatano nella dottrina dello Stato di Thomas Hobbes, in Id., Sul Leviatano, Bologna 2011, pp. 35-128); Glossarium. Aufzeichnungen der Jahre 1947-1951, Berlin 1991 ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] "segni dai quali si può discernere in quale individuo od assemblea sia posto il potere sovrano e da chi sia detenuto" (Leviatano, cap. XVIII), e Jeremy Bentham di "un segnale comune [...] noto e visibile a tutti" (A fragment on government, a cura di ...
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positivismo giuridico
Locuz. che comprende e denota un ampio e assai diversificato complesso di dottrine filosofiche e giuridiche, le quali sottolineano la natura ‘positiva’ del diritto, ossia il suo [...] , come, per es., Hobbes, la cui definizione della legge civile risponde al principio auctoritas non veritas facit legem (Leviatano, 1651, parte 2ª, cap. 26°). Lo sviluppo del concetto è indubbiamente ottocentesco e investe più ambienti culturali. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] la fattualità del diritto (non il diritto di John Austin o di Hans Kelsen!) si stia affrancando dallo scorbutico e pretenzioso Leviatano. La natura delle cose e il diritto vivente si presentano finalmente senza i fastidi della mera forma del Codice e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] dei possedimenti in terra d’Africa, dischiuso dalle guerre di ‘conquista’, muoveva così i suoi passi un altro leviatano, in divisa sahariana del regio esercito, ispirato all’utopia alla Fichte della proprietà legittimata attraverso il lavoro, che ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] che unifichi in sé la totalità del potere internazionale, prima diffuso e disperso in molti rivoli. E il 'Leviatano' sarebbe inevitabilmente rappresentato da un ristretto direttorio di grandi potenze economiche e militari. Anche per quanto riguarda l ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...