L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di un secolo delle levedi comando nel palazzo del Laterano. A formare il gruppo dei vescovi di Curia concorsero i titolari di alcune diocesi circonvicine, sette di numero (ma non sempre le stesse), i medesimi che, come s'è già detto, prima in genere, ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] di questo movimento soprattutto lo strumento di azione di Mussolini. Attraverso il quale prima egli assume nella vita pubblica italiana un ruolo diprimogenere su base provinciale, all'interno della quale emergeranno uomini nuovi, capaci di ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] mai luogo.
Per gli ex Ducati – staterelli di modesta superficie – quella di confluire all’interno di un più vasto Stato garante, una volta confermata l’indisponibilità ad accettare il ritorno dei governanti diprima, era del resto la sola prospettiva ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Ormea di assommare nelle sue mani le leve effettive di "primo servitore dello Stato", il suo stesso metodo di lavoro minuzioso e pedante nel disbrigo scrupoloso di ogni pratica di del conflitto di imposizioni straordinarie di vario genere, l' ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] feudali, senza necessità di chiederne licenza al barone. I vassalli poterono per la prima volta vendere liberamente i loro prodotti. Fu posto un freno alle tante gabelle che i feudatari esigevano per ogni genere esportato. Venne altresì eliminata ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] l’enigmatica colonna, detta dei goti, in genere attribuita a Claudio il Gotico (268-270 la fine del IV secolo e i primi anni di quello seguente e pervenuta solo in una colpi di mazza e con leve, le tombe degli imperatori per depredarle di ogni oggetto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] in genere si mostrarono primi passi del Risorgimento, mentre molto forte fu il suo influsso a partire dal 1859, giungendo al suo momento culminante dopo il 1870, con la forte presenza di iscritti nei governi, nei parlamenti, nelle principali levedi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dell'acqua. Il primo esempio di questo generedi opere è un capitolo del De re metallica (1556) di Georg Bauer Agricola . Inoltre, approfondì il funzionamento di congegni meccanici complessi riducendoli a sistemi dileve e bilance e analizzò tutte le ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] quell’humus di opposizione, nel quale si erano formati i suoi responsabili e le sue leve. La prima generazione del , normanni e danesi; i privilegi, i pregiudizi e le pretese di ogni genere, le guerre, le rivoluzioni, le conquiste, le crociate; tutte ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] leve dell'agire umano, la forza reale di un popolo, figlia del tempo e delle tradizioni. La civiltà di in genere alle soci del Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, pp ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...