CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nei confronti del duca di Ferrara. In seguito, facendo leva sui suoi rapporti con Wolsey e sulla sua posizione di fu inviato Francesco Guicciardini. In materia di amministrazione finanziaria, la grave situazione di indebitamento, lasciata dal ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] spese della corte.
Le economie furono il cardine della politica finanziaria di F.: per eliminare gradualmente il deficit formatosi tra il recuperare alla monarchia la classe dirigente, facendo leva sui timori di eversione sociale affiorati durante ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] l'esigenza di un deciso intervento sull'apparato finanziario pontificio: la costituzione Apostolicae Sedisaerarium (18 apr del pontíficato negli anni '50, si trovi a dover far leva su schieramenti tutt'altro che univoci e ancora alla ricerca di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] che solo un forte esercito e una solida struttura finanziaria gli avrebbero permesso la conservazione dello Stato. Da qui e sull'introduzione della milizia ovvero su una sorta di leva militare alla quale erano tenuti tutti i sudditi compresi fra 1 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del rapido rafforzamento militare della Corona fu una severa leva dei feudatari sulla base del catalogo aggiornato dei baroni Comuni lombardi sarebbe dovuto ricorrere alle risorse militari e finanziarie del Regno, fece sì che egli proseguisse nell' ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 'autorità. Perciò si premurò di pretendere la copertura finanziaria, perciò fece presente che "nella sua città" Marcusbibliothek, a cura di G. Valentinelli, München 1864, p. 413; G. De Leva, Storia... di Carlo V…, II, Venezia 1864, pp. 569, 602, 611 s ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] una improrogabile militarizzazione del paese; perciò fu ordinata una leva di 16.000 uomini, furono stabiliti alcuni donativi per ostilità" (Scirocco, p. 654).
Ma la situazione politica e finanziaria del Regno non era delle più rosee: una nuova fase ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] francese, e a regolare nel migliore dei modi le partite finanziarie e i problemi di confine ancora aperti con il governo alla riorganizzazione delle milizie locali attraverso una sorta di leva di massa dalle varie province che aveva dato eccellenti ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Miranda, suo amico fin dall'infanzia; affidò l'amministrazione finanziaria al messinese Leopoldo de Gregorio, che aveva a Napoli creato punti di appoggio per bloccare quella politica: si fece leva sul sentimento e sui costumi nazionali, feriti da un ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ), su cui, contro i successori di A., avrebbe fatto leva l'assolutismo di Luigi XIV. Ma, d'altra parte, (doc.).
Per qualche indicazione sulla politica finanziaria di A.: A. Serra, I riflessi della politica finanziaria di A. VII nelle monete del suo ...
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leverage
‹lìivëriǧ› s. ingl. (propr., «sistema di leve; azione di leva o modo di far leva»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio aziendale e finanziario, il rapporto tra capitale proprio e indebitamento, che viene calcolato sia per valutare...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...