FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] . M. Schiner. D'altronde non gode d'autonomia finanziaria che gli permetta una qualche iniziativa personale. Fermo, comunque 2 genn. 1526, rifiuta di "far tregua se prima non se leva tutto lo exercito" cesareo "dil suo paese".
L'ostinata recita di ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] esecuzione al piano, ma i tentativi di riforma amministrativa e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada ai provvedimenti economici di Russia e Giorgio III d’Inghilterra, facendo leva sull’argomento dell’attentato ai diritti di un sovrano ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di centralizzazione della monarchia austriaca facendo appello alla nuova leva di funzionari.
A quest'ultima fase dell'attività a Milano); Dono Greppi, fasc. 320 (per le sue difficoltà finanziarie e i prestiti del fermiere generale); Uffici p. a., 78 ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] quella politica rappresentò un vero disastro dal punto di vista finanziario per l'insieme degli stati della corona, i cui fra gli ufficiali regi ed i feudatari, che facevano leva sulle condizioni di miseria per sfuggire al sempre più gravoso ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Catalogna il malcontento per lo sperpero delle sue risorse umane e finanziarie nella guerra contro i Francesi, di cui, per meglio ad un lungo assedio. Assennatamente il C., il 7 dicembre, leva il campo e rientra in Spagna, dove ottiene dal re - cui ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] costretto a rientrare in Italia per assolvere agli obblighi di leva.
Nello stesso anno il F. pubblicò a Torino il inizi del 1894, trovò La Gazzetta piemontese in gravi difficoltà finanziarie. Egli ricorse a sua madre per un prestito di quindicimila ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] dalla incompatibilità tra ciò che doveva fare e ciò che voleva fare" (Leva Pistoi, s.d. [ma 1976], p. 61]). Tra le opere G. Toeplitz [ST, CPT], Rappresentanza di Roma [RR], Ufficio finanziario [UF]. Inoltre sono stati consultati: all'Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] cambio del riconoscimento del diritto di precedenza, facendo leva sulle necessità economiche dell'imperatore per le spese di sul loro smodato arricchimento e soprattutto sulla gestione finanziaria della guerra di Castro. Le inchieste accertarono ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] successivo, il G. tornare a impegnarsi in un'ultima complessa operazione di ricapitalizzazione, che faceva leva sui flussi finanziari generati dalle indennità per la nazionalizzazione dell'energia elettrica.
La Rumianca, dal canto suo, divenne ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] consulenza che il F. offrì al Ricasoli in campo politico e finanziario.
Nel marzo 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale del relative alla guardia nazionale e ad altri provvedimenti di leva e di armamento. L'anno seguente, eletto deputato ...
Leggi Tutto
leverage
‹lìivëriǧ› s. ingl. (propr., «sistema di leve; azione di leva o modo di far leva»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio aziendale e finanziario, il rapporto tra capitale proprio e indebitamento, che viene calcolato sia per valutare...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...