DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] , I, p. 272; II, pp. 169 s.; G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, pp.225 ss.; I. Affò-A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1825-33, II, pp. 298 ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] di consegnare o propagandare opere proprie e altrui; non manca, da parte del Magliabechi, l'invio di "cartucce" riservate, con le lettere (il C. assicura sempre di averle distrutte dopo la lettura), che, se pure non collegate in qualche modo con l ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] . II, 2, Brescia 1760, pp. 857 s.; G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, I, Torino 1878, p. 77; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori pubblicate sopra gli originali del British Museum, Firenze 1932, pp. 135, 138, 141 s., 147 ss., 165, 178. ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] la data di nascita di quest'ultimo al 1412, l'anno in cui il F. lasciò Firenze dovette essere il 1428.
Altre quattro lettere databili tra l'estate del 1432 e il 24 apr. 1434 sono dirette al nipote di Eugenio IV, Paolo Barbo, fratello di Pietro ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] testimonianze.
Nato verso il 1510 a Bitonto da Nicola e da Polissena de Clementis, studiò nell'adolescenza accanto alle lettere la matematica e la geometria -in cui era versatissimo -dedicandosi poi nella giovinezza allo studio della teologia e del ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] M. Calderoni a G. C. F., in Riv. crit. di storia della filosofia, XXXIV (1979), pp. 407-13; altre dello stesso Calderoni nonché le Lettere di W. James a G. C. F., in Teorie e modelli, rispettivamente: I (1984), pp. 55-73 e II (1985), pp. 95-126; una ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Francia, fino ad assumere la carica di governatore di Nizza Monferrato dal 1640 al 1642.
Compiuti gli studi preliminari di "lettere umane, retorica e filosofia" a Milano, dove era giunto ad appena quattro anni, nel collegio dei gesuiti di Brera, il ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] Benevento" che nel 1221 vi si addottorò.
Secondo quanto propose il Meyers, anche quel "Petrus de Hybernia" ricordato nelle lettere di Pier delle Vigne, che nel 1224, in occasione della fondazione dell'università di Napoli, fu nominato professore di ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] di Roma di Giovanni Giustiniani ambasciatore ordinario a Innocenzo X, in N. Barozzi-G. Berchet, Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, I, Venezia 1877, pp. 93 ss.; I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di Firenze: una a Leopoldo de' Medici, 19 genn. 1649 (Lett. aut. III, 145), una a Lorenzo Libri, 24 mag. 1670 (Tordi 542, 96), quattro, tra il '70 e l' '80, ad A. Magliabechi ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...