Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] l'accenno autobiografico contenuto in due sonetti in cui si parla di un amore nato in verde età (Brognoligo, 1904, p. 22). Ancora da lettere del Bembo (del 25 maggio 1506 e del 16 dic. 1506) sappiamo che in quell'anno il D. era ai bagni di Abano con ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] generali, ma il B. non vedeva in patria "facultà da potersi vivere e stare da pari suo", come dirà in una supplica posteriore (Lettere, cit., p. viii).
A Roma, nell'agosto 1548. il B. appare molto più sereno che per il passato: "io sono più sano che ...
Leggi Tutto
BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] dal B. o al B., e di altre sessanta scritte da e ad altri (fra cui sono A. Caro, G. Landi, A. Scotti; ma varie [Lettere, 1561, pp. 157-58] sarebbero scritte dal B. a nome di altri). Che questo fosse considerato dal B. come il primo libro delle sue ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Leone de' Sommi, al maestro di danza Isachino Ebreo, al musicista Jakob van Wert, contenevano istruzioni per la messa in scena: Lettere brevissime, nn. 322-324). Ma il plico non arrivò mai a destinazione e nonostante le missive che il M. continuò a ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] prima metà del Cinquecento nelle biblioteche reali francesi. Il termine ad quem è il giugno 1520, dal momento che in due lettere inviate a Federico II Gonzaga in quel mese il M. dice di avere al suo attivo alcune commedie (Philadelphia, ed. 2003 ...
Leggi Tutto
GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] romanze, ibid., XVI (1902-05), pp. 491-516; Note etimologiche e lessicali corse, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XLVIII (1915), pp. 517-532, 601-616, 653-668, 703-719, 841-853; XLIX, pp. 74-89, 159-170, 249-262, 298 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] giorni di Londra i due amici pensavano e provvedevano insieme. Il "progetto di giornale", edito dal Carraresi dopo la morte del C. (Lettere, V, pp. 9 ss.), è certo il primo, ed è forse l'unico, "progetto" di dar all'Italia un periodico veracemente ed ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 150, 154 s., 162 s. e passim, ma anche gli indici degli altri volumi); Milano, Biblioteca naz. Braidense, Mss., AF.XIII, 13/7, 1-8 (lettere del G. a T. Ceva); Camaldoli, Arch. dell'abbazia, Mss., C.M.626, p. II, cc. 39-72v, 217r-238v; C.M.624, cc. 3r ...
Leggi Tutto
FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] i tipi di F. Le Monnier e, dopo aver dato alle stampe nel 1854 il Cortegiano, aveva lavorato ad un'edizione delle lettere. Baudi di Vesme, attraverso C. Guasti che fece da intermediario, trasmise tutti i materiali al F. affinché li esaminasse e il F ...
Leggi Tutto
AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
**
Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] assunto alla Biblioteca Ambrosiana come scrittore, e ivi coltivò studi biblici, patristici e liturgici. Nel 1885 si ritirò a Montecassino, mutando il nome ed emettendo la professione religiosa il 7 marzo ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...