GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] e incentrato sull'esame delle dottrine platoniche e aristoteliche. L'opera avrebbe maestro del pensiero calabrese, Cosenza 1966, pp. 243-247, e in P. Galluppi, Lettere filosofiche, a cura di G. Bonafede, Palermo 1974, pp. 389 ss.; Frammento autobiogr ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] , sulla "giustizia", in cui, rifacendosi alle teorie platoniche, disserta del fine che l'uomo ha nella società 427, 428-29; anno 1549, VII Ind. ff. 163r e 164; Lettere scritte a Pietro Aretino, in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] per la filosofia morale e in particolar modo per le dottrine platoniche; mentre Arese, presidente del Senato e maggiormente introdotto nella vita scambio epistolare tra i due dal 1681 al 1684: 29 lettere del M. a Redi, conservate nel fondo Redi, 206 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] , detto Philologus, e di Niccolò Angeli, che insegnava lettere greche e latine allo Studio fiorentino. Frequentò, inoltre, l del Ficino e del Pico si era nutrito di dottrine platoniche - il quale dalla lettura dell'opera ciceroniana avrebbe dovuto ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] . 1993), Petrucciani si concentrò sulla triade ermeneutica innocenza-memoria-inizio, ora percorsa seguendo le influenze platoniche sul sistema ungarettiano, letto anche nelle sue relazioni con Pascoli, d’Annunzio e Campana, cui dedicò il suo ultimo ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] 1600), e di Benedetto Pucci, Nuova idea di lettere usate nella segreteria (Roma 1616). Confortato dagli ultimi due libri della Metafisica aristotelica, dove il mondo delle idee platoniche diviene oggetto di serrate critiche, Persico insiste nel ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] di colpi di sfortuna, per i quali aveva cercato conforto nelle lettere; dichiara anche che il suo intento è di "puramente ritrovare" difende dalle accuse di neoplatonismo e polemizza con i platonici riguardo al rapporto anima e corpo, affermando che ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] platoniche, come farebbe supporre l'amicizia con rappresentanti della scuola platonica; certamente lesse e commentò Platone Roma sono conservati nell'Archivio di Stato di Modena; alcune lettere (1480-1496) sono anche nell'Archivio di Stato di Milano ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...