Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] cambio del massimo riguardo formale e di non poche concessioni (nel 1924 fu creato principe di amore, a cura di J. De Blasi (1939); una scelta di sue Lettere a Barbara Leoni, a cura di B. Borletti (1954); i Taccuini, a cura di E. Bianchetti e ...
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Letterato (Comacchio 1716 - Roma 1793). Cambiò in Appiano il suo nome (Tito Benvenuto), entrando (1734) tra i celestini, dei quali fu procuratore generale e (1777) generale. Pubblicò: Ritratti poetici, [...] storici e critici di vari moderni uomini dilettere (1745, sotto lo pseudon. Appio Anneo De Faba; posti all'Indice nel 1754), Versi liberi (1766), e, più notevoli, alcuni scritti di storia della filosofia (Della istoria e dell'indole d'ogni filosofia ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e buono scrittore, serviva ai consoli per scrivere loro le lettere ufficiali e per fare loro come da segretario.
L'epoca possessi transalpini in cambiodi vantaggi commerciali e di esenzioni di pedaggi specialmente sulla strada di Milano. La ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] di talento come il prolifico e versatile C. Ekwensi, che debutta nel mondo delle lettere con una novella intitolata When love whispers (1947) per poi affermarsi come uno dei più attenti cronisti dei rapidi e traumatici cambiamenti della società ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] state seguite da una ricerca segnica elaborata sulle lettere arabe, elemento strutturale e cromatico del dipinto. a un linguaggio di cui si è sempre più padroni. La pittura realizzata in T. prova, in ogni caso, che i miti sono cambiati: l'Oriente ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] altri racconti attribuiscono all'eroe la facoltà dicambiare un ordine iniziale insopportabile (miti dell' lettodi morte, chiama il medico di uno dei suoi romanzi); si dimentica insomma che si tratta innanzitutto di ‛creature di carta', dotate di ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di rendite confortevoli e di donazioni d'ogni sorta da parte del re e dei suoi fratelli, era allora al suo apogeo.
Tutto cambiò con la morte di impedirono a C. di essere una vera professionista della scrittura. Donna dilettere lo fu completamente, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] in occasione della costituenda nuova redazione di Ansedonia (che invece si chiamò Lettere d’oggi), conobbe Giorgio Caproni cifra mensile in cambio della consegna di almeno un libro all’anno. Si aggiudicò anche l’agognato riconoscimento di un premio, ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] e il 1964, quando la vita e gli interessi di Franca Ongaro erano ormai profondamente cambiati. Nel 1961, infatti, era entrata anche lei, Venezia, isola di San Servolo) conserva l’Archivio Basaglia che raccoglie libri, documenti, lettere, appunti, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] il diploma riconosce un particolare pregio, se, in cambio dell'infeudamento per burla, Malizia - che dunque si del "Pecorone", in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe dilettere e scienze morali e storiche, CVII (1973), ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...