BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] per la prima volta nel consiglio (che nello stesso anno assumeva il nome di Nuovo magistrato camerale). Nell'estate si occupava d'una nuova legislazione sulle letteredicambio e della riforma delle monete. A partire dal 1773 si dedicò soprattutto ai ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] dello Scaccia, "marque l'apogée de l'école scolastique" (De Roover).
Tutti gli aspetti della problematica dei cambi e delle letteredicambio vi sono affrontati, con un notevole ricorso alla dottrina precedente, sia giuridica sia teologica, con una ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] ); 5155 e 5157 (dalle Fiandre e dalla Francia, anche a Cosimo Baroncelli); 5148, 5153, 5158 (minute, letteredi diversi al M. e sue a diversi; letteredicambio e conti); 5159-5161 (processo per la causa matrimoniale del M. con Livia Vernazza e ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] limitava ad esaminare le operazioni del semestre scaduto.
La banca, a norma di statuto, poteva scontare letteredicambio ed altri effetti commerciali all'ordine, di scadenza non superiore a tre mesi e garantite da tre persone; esigere gratuitamente ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] diversi popoli e vi si trova una chiara menzione delle letteredicambio. Della Pratica geometriae venne fatto un volgarizzamento nella prima metà del sec. XIV col titolo Savasorra, libro di geometria che abbracciava le prime quattro parti dell'opera ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] spagnola portò al blocco dei commerci con l'Inghilterra, fondamentali per il G., che accumulò letteredicambio finché, nella seconda metà del 1710, non fu più in grado di pagarle. Per la seconda volta, ai primi del 1711, riparò a Namur, dove per ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] cinque anni dai pubblici uffici. Il 15 dic. 1568 gli vennero sequestrate, e depositate nel banco di Daniele Dolfin, tutte le somme (sia in danaro liquido sia in letteredicambio "per la summa in tutto de scudi d'oro in oro 13.375 et de ducati 9314 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] . 1865): particolarmente deleterie secondo lui erano le difformità normative relative alla costituzione delle società anonime, alle letteredicambio e ai fallimenti. Egli presentò, quindi, un emendamento teso ad aggiungere al nuovo codice civile il ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] che la riputazione del Farnese avrebbe sofferto, se il governo spagnolo non avesse voluto onorare le sue letteredicambio. L'asiento fu accettato in linea di massima, ma l'affare si trascinò per circa un anno. Solamente nell'aprile 1581 il Ruiz ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] rilievo, nonostante le proteste che intanto giungevano da Napoli.
Nel novembre 1472 il duca di Borgogna, fornitolo diletteredicambio, inviava in Italia il M., «consanguineus noster carissimus», per formare una nuova condotta adeguata al ruolo che ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...