Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ed economici e la divergenza di confessione religiosa avevano acceso fra Latini e Greci. E quello che non era ancora riuscito né ai I, 1924).
Nei secoli VIII-IX le opere e la letteratura dottrinale dei secoli VI e VII fu rielaborata, in forma di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] in monete d'oro e d'argento dei paesi dell'Unione latina, a vietare l'esportazione d'oro sotto qualsiasi forma (luglio altitudini. E anche oggi la tradizione continua, non solo nella letteratura - con i saggi critici di R. Faesi, E. Corrodi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del Rajna, che ha lumeggiato i problemi più oscuri dell'antica letteratura ecclesiastica romena; dallo Iorga, dal Densusianu; Pastoritul la Români; Dante şi sufletul latin; Sufletul latin şi poezia nouă, ecc.); Sextil Puşcariu che dirige la rivista ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] scritture svedesi, regie ed ecclesiastiche, venivano redatte in latino e solo occasionalmente ci conservano qualche parola in lingua del paese, per lo più nomi di luoghi e di persone. Una letteratura in lingua svedese ebbe inizio solo nel sec. XIII ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di incisioni. Buona fonte per storia, geografia, letteratura e giurisprudenza greca è la biblioteca del Parlamento ( fu respinto dalla popolazione; la città cadde invece nelle mani dei latini e precisamente di Ottone de la Roche che fondò il ducato ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] .
L'Italia ebbe, prima d'uscire dal Medioevo, questo suo genio per cui ella ch'era rimasta ultima fra le nazioni latine ad avere una sua letteratura, a un tratto tutte le superò. Né fu solo una gloria poetica; ma fu, e rimase nei secoli, come la voce ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] scritta, come il latino fra noi nel Medioevo, impedendo con ciò stesso ad altri linguaggi di sollevarsi dallo stato di semplice volgare. Dato poi che in Etiopia la cultura era accentrata nelle mani del clero, la letteratura etiopica ha prevalente ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] , L'industria del nitrato cileno, in Le Vie d'Italia e dell'America Latina, 1927, pp. 1135-1144; P. Denis, Amérique du Sud, in Géogr per i dominî del re di Spagna. Era, ancora, letteratura, ben più che politica; ma intanto soffiavano nel fuoco gli ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] foglio volante il nuovo alfabeto da lui proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, fu introdotta da ebrei. Il Toderini nella sua Letteratura turchesca (Venezia 1787) afferma che un Lessico ebraico ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] del tempo, sia come capitoli di opere agrarie, sia come documenti di letteratura venatoria vera e propria. Pier de' Crescenzi, nel suo Trattato dell'agricoltura, scritto in latino nella seconda metà del sec. XIII, dedica il suo libro decimo alla ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...