WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] Sulla "trilogia": P. A. Menzio, Il traviamento intellettuale di Dante secondo il W., ecc., Livorno 1903; M. Barbi, Dante, Firenze 1933, p. 39 segg.; id., nella miscellanea Un cinquantennio di studi sulla letteraturaitaliana, I, Firenze 1937, p. 123. ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] , pp. 360-70 (da cui si può desumere la precedente letteratura dell'argomento); A. Pepe, l'estetica del G. e del delle derivaz. del Montesquieu dal G.); V. Cuoco, Gli scrittori polit. italiani (1804); Rapporto al Murat sulla P. I. (1809), in Scritti ...
Leggi Tutto
NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] dei primi due granduchi lorenesi. Si dilettò anche di letteratura e ridusse a commedia il Candide del Voltaire.
Bibl.: 3ª, XXIV (1876); A. Anzilotti, Movimenti e contrasti per l'unità italiana, a cura di L. Russo, Bari 1930; specialmente il cap. 3 ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] copiose annotazioni dobbiamo il nostro contorno d'informazioni.
38. Cf. Alfredo Cottignoli, Rerum italicarum scriptores, in AA.VV., Letteraturaitaliana. Le opere, II, Torino 1993, pp. 1015-1038.
39. Sul testo da lui fornito aderendo al progetto di ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Pierandrea Moro, Bologna 1997, p. 251 (pp. 245-269).
12. V. Cesare De Michelis, Zeno, Apostolo, in Dizionario critico della letteraturaitaliana, I, Torino 19862, pp. 481-486. Va da sé che, come col Biografico, anche qui il rinvio alla voce s'estende ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , trattato III, XI. E cf. Paradiso, XI, 4-5. In generale, cf. Franco Gaeta, Dal comune alla corte rinascimentale, in Letteraturaitaliana, a cura di Alberto Asor Rosa, I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 184-197 (pp. 149-255).
3 ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di Venezia, pp. 450-451.
29. Gianfranco Torcellan, Giornalismo e cultura illuministica nel Settecento veneto, "Giornale Storico della LetteraturaItaliana", 40, 1963, pp. 234-253, rist. in Id., Settecento veneto, p. 189; P. Preto, L'Illuminismo, p. 1 ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] conto del carattere della discussione basta scorrere due opere contemporanee, la Storia della letteraturaitaliana di F. De Sanctis, e il Dello svolgimento della letteratura nazionale di G. Carducci. Nell'opera del De Sanctis il popolo non compare ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e storia della letteraturaitaliana, Torino 1967 (rist. 1984), pp. 61-70. Per segnalare i casi più importanti, vale la pena ricordare che nel 1360 ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] frasario che appo i meridionali non aveva riscontro che negli atti notarili delle peggiori epoche della letteraturaitaliana», ivi, p. 48). Consigliere di prefettura, poi sottoprefetto, Giannelli si sarebbe quindi dimesso dall’impiego, ufficialmente ...
Leggi Tutto
italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...