DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] non molto tempo era stato messo in luce il pericoloso neurotropismo, responsabile dei gravi casi di paralisi progressiva e di tabe dorsale che la letteratura medica andava tragicamente raccogliendo. Tuttavia si dovrà giungere al '900 per scoprire l ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tirannie di nessun genere nel campo della pratica, né in quello della ragione e dice che voi siete di P. Alatri], A. C. D. e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni diletteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] filologico e palcografico e si unisce al gusto per la letteratura: questi studi, che furono forse quelli che sentì maggiormente (Milano 1824) col titolo Lettera intorno all'educazione e al generedi vita degl'Inglesi (pp. 443-453). La lettera, che ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] del Maffei, l'autenticità di alcune iscrizioni riminesi, in Miscellanei di varia letteratura, VII, Lucca 1767, pp. 168-172. Curò inoltre la pubblicazione di una memoria archeologica di G. B. Gervasoni in Miscellanea di varie operette, V, Venezia ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] di museo professato dal F. si contrapponeva, per concezione, alle collezioni scientifiche principesche coeve le quali, in genere nella Biblioteca di casa Rosmini di Rovereto, solo di recente resa accessibile.
Fonti e Bibl.: La letteratura secondaria ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] . La scuola di Vienna era la sede ideale per studi di questo genere. La tradizione di Skoda, di Rokitansky e di Bamberger era ancora letteratura avvalorata da tempestivi ricorsi alle fonti, la capacità d'interessare il lettore, la mancanza di quell ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] nelle malattie ematologiche ha dato luogo a critiche di ogni genere, la sua esatta definizione ha fatto scrivere innumerevoli letteratura e dei progressi compiuti in tanti anni di studio fa apparire esatta l'interpretazione della "malattia di ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] volumi del Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di osservazioni (Firenze 1793-94 e cento storie di pazienti. Lo stesso carattere globale dell'opera porta il C. ad esaminare la precedente letteratura, che gli ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] letteratura barocca, che immancabilmente confluisce, come quella di un Lemene, poniamo, o di un Filicaia (di che siccome io stimo necessarissimo al ben comporre in qualsiasi generedi composizioni il non parlare così spiattellatamente che il tutto si ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] . 11), ha permesso di precisare questa data, rimasta incerta nelle precedenti biografie e oscillante in genere tra il 1360 e tempo allo studio della letteratura latina, passò a quello della medicina, pare per incoraggiamento di un amico.
Questo amico ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...