BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . Benché non manchino, in questi due rilievi, motivi digenere, l'impressione determinante è data dall'atteggiamento maestoso della Madonna della donna, mediato attraverso la conoscenza della letteratura sull'amor platonico, e svolto con un ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nella letteraturadi viaggio in Terrasanta di età medievale. Il F. evidentemente fece un paziente uso di una o legno della croce che viene piantato perché cominci la redenzione del genere umano dopo la caduta. Sulla parete opposta è collocata l ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] nell'arco di tutta la sua carriera, e che nel tempo lo vide lavorare a fianco dei pittori digeneredi più letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di Leon Battista Alberti o nella lettera di ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] maggiore consistenza sembra rivelare la proposta, già avanzata nella letteraturadi inizio secolo (Un ritratto…, 1916) e quindi rivelano il particolarissimo approccio del G. a questo specifico genere che, com'è noto, ottenne una notevole fortuna ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , occorre dire che si è di fronte a un caso raro in Italia (per l'importanza del genere "ritratto" nel L. si diletteratura, di storia, di filosofia, di esoterismo, di scienze esatte e naturali, di musica, di arte antica e moderna, di teologia, di ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] di ipotesi avanzate intorno alle modalità e ai tempi del viaggio in Emilia - questi ultimi oscillanti nella letteratura Ribera) si manifesta, in particolare, nel primo nucleo di opere "digenere", la cui realizzazione è da porre alla metà degli ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di un dente al paziente, e tutta la buia rappresentazione sembra anticipare la cosiddetta "pittura digenere cura di G. Milanesi, V, Firenze 1881, pp. 96-101; P. Giovio, Fragmentum trium dialogorum, in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] letteratura e nei repertori del Novecento, contribuendo a cancellare la memoria del cognome originario.
Pittore di paesaggio di degli altri pittori digenere come J.F. van Bloemen o H. van Lint, si servì della collaborazione di pittori di figura più o ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Crasnacuse), pittura di paesaggio (due vedute di Villa in collina e di Giardino alberato), scene digenere (Interno con della Galleria Famese). La frequenza di soggetti desunti dai poemi omerici e dalla letteratura latina - Virgilio, Ovidio, Catullo ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] anno 1914), Pietrograd 1915, pp. 47 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, p. 239; A. P. Müller, Bit inostrannich chudožnikov v Rossii (Il generedi vita degli artisti stranieri in Russia), Leningrad 1927, p. 128 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...