GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] l'intento divulgativo, il basso costo dei fascicoli e, soprattutto, la portata innovativa di questo inedito generediletteratura artistica, confidava in un grande successo di pubblico; in realtà le 400 tavole previste inizialmente si ridussero a 72 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 75s.). Il che è anche un saggio degli equivoci di certa letteraturadi fine Settecento. Il motivo e l'accostamento saranno ripresi rispedito da Roma il dispaccio del 18agosto con cui il gen. Duroc, duca del Friuli, gran maresciallo del palazzo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti di G. F., in Letteratura, I (1937), aprile; I maestri italiani dell macchiaioli, in Le Arti, 1963, 8, pp. 4-7; M. Borgiotti, Il genio dei macchiaioli, Milano 1964, I, pp. 14 ss., 43-45, 339 e passim; ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] l'immediato precedente. Alla base della rinascita di un genere, subito condannato alla clandestinità, vi erano le spintriae, tessere di età romana raffiguranti le diverse posizioni, e la letteratura erotica e pornografica del mondo antico. Nelle ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di molto impegno, mentre seguita la produzione di soggetti biblici e mitologici, di scene digenere e di ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo di palazzo Venezia a Roma, garbati idilli di tema biblico (Ritrovamento di
Da tale letteratura emerge una ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Letteratura, Napoli 1847, IV, 9, p. 347; P. Giordani, Opere, II, Firenze 1851, pp. 60, 343; F. Bonaini, Dell'arte secondo la mente di L. B., Firenze 1852; C. Scartabelli, Biografia di L. B., Firenze 1852 (già comparsa a puntate nel periodico Il Genio ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] le prime invenzioni digenere del maestro, sulla scia di alcuni precedenti di Crespi: sono figure di contadini e pastori, Bassano 1795-96, pp. 208-210; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a’ nostri giorni…, III, Venezia ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] disposte con naturalezza, quasi come in una scena digenere (Pavanello, 1998).
Verso il 1775 il G. pittura veneziana…, Venezia 1792, pp. 615-623; G.A. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' giorni nostri, III, Venezia 1806, ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] VI[1913], p. 509) e si riferiva ai dipinti con soggetti tratti dalla letteratura antica e moderna. In questo settore i rivali del C. erano A. Cavallucci , disegni digenere, di imitazione (per i disegni eseguiti nella maniera di antichi maestri ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] tutti i campi che si aprivano alla pittura digenere.
Trovata la vena, il che avvenne secondo di un pittore esoterico, appartenente alla setta di "tutti li fuggitivi dell'altre Assemblee"; egli non aveva "il possesso antecedente di qualche letteratura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...