LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] della data come si legge nell'iscrizione apocrifa; un'alternativa che comporta una diversa impostazione , Lettere sanesi, II, Roma 1785 (rist. anast. Bologna 1975).
Letteratura critica. - Galerie impériale et royale de Florence, Firenze 1816; J. ...
Leggi Tutto
ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 13ss.; 17, 3-18; 19, 19ss.; 20, 2ss., 7-10 - ma anche a scritti apocrifi ebraici e cristiani (per es.: il IV libro di Esra in siriaco, l'Apocalisse di Baruch, l dem Clm 17401, 2 voll., Wiesbaden 1980.
Letteratura critica. - W. Bousset, Der Antichrist ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] latina" (dei carmina) l'esponente più insigne della nuova letteratura in volgare. E la natura nobilmente "propagandistica" della sua con la Rethorica ad Herennium, Sallustio e Livio, l'apocrifa corrispondenza fra Seneca e s. Paolo, Boezio e Marziano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] i cristiani giudaizzanti e ai quali è riconducibile un vangelo apocrifo), negano la divinità di Cristo; gli elcesaiti a loro dell’anima; qui ricordiamo solo due fondamenti della letteratura patristica, quali il De doctrina christiana e il De ...
Leggi Tutto
PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] Chiara (Venezia, Gallerie dell’Accademia, conosciuto in letteratura anche come ‘polittico n. 21’), con al Tiburtina (Stoccarda, Staatsgalerie), tavola di fine Trecento recante la scritta apocrifa MCCCLVIII PAULUS CUM FILIO (Longhi, 1946, p. 45), ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] espulso dal Secondo Impero per aver pubblicato una lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò .T. Imbriani, F. P. della G., in Id., Appunti di letteratura lucana. Ventisette ritratti d’autore dal Medioevo ai giorni nostri, con un ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] PG, XXX, col. 441). Anonimo e di epoca imprecisabile è l'apocrifo che narra la discesa di Cristo agli inferi (unito con gli Atti di in Corpus Christianorum Lat., XX, 1961, pp. 125-182.
Letteratura critica:
J.N.D. Kelly, Early Christian Creeds, London- ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] e pubblicista di qualità e respiro davvero eccezionali. Gli esperti di letteratura lo conoscono soprattutto perché nel 1927, non ancora trentenne, pubblicò una Antologia apocrifa, cioè una raccolta di parodie di autori contemporanei, in prosa e ...
Leggi Tutto
STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] di nome Lucia, riportate in un’epistola latina certamente apocrifa e da attribuire piuttosto ai detrattori bolognesi di Cecco ( d’Ascoli novamente scoperto e illustrato, in Giornale storico della letteratura italiana, suppl. 6 (1903), pp. 1-73 (in ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] periodo tardo del pittore, ed è stata verosimilmente giudicata apocrifa (Algeri, 1989). Alla prima attività di B. è 1795-1796, II, 1, p. 255; II, 2, p. 351ss.
Letteratura critica. - F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di ...
Leggi Tutto
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...