Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere", al "Giornale Storico della Letteratura Italiana", ecc. (v. N. Malvezzi, Pio XI nei suoi italiano di fine secolo, ancora dominato da una mentalità apocalittica e volta al passato" (G. Vecchio, pp. 77 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] cui s'ispirava P. rifletteva una visione a sfondo apocalittico del mondo contemporaneo, e tendeva a tradurre la missione :
A. Pincherle, Intorno a Pio XII, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 4, 1968, pp. 55-133.
M. Bendiscioli, Germania ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] ", ossia la "Chiesa carnale", rappresentata nella simbologia apocalittica della "meretrix magna". C. viene ritenuto reo la lettera di Dante ai cardinali, in L'Umbria nella storia, nella letteratura, nell'arte, Bologna 1954, pp. 103-24.
V. Salavert y ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sempre più la preesistente componente escatologica e millenaristica che, del resto, trovava alimento nell'atmosfera e nella letteratura profetico-apocalittica che in quegli anni fioriva in Francia e in Italia, offrendo una speranza e un conforto di ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] di Gerusalemme (1187) dette impulso alla sua visione apocalittica, che dalle vicende in atto trasse motivi per fama di profeta crebbe nel sec. XIII grazie alla vasta letteratura pseudoepigrafica (v. Profetismo) e all'appropriazione del messaggio da ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] dell’Egitto, misero insieme, utilizzando una precedente letteratura ‘profetica’ pagana a fini apologetici e per giustizia di Dio estesa a tutte le genti, prospettiva apocalittica. Gli oracoli sibillini ebbero larghissima diffusione andando soggetti, ...
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(ebr. Mikā’ēl) Nella Bibbia, uno degli arcangeli: il nome ricorre tre volte in Daniele, una nell’Epistola di Giuda e nell’Apocalisse, dove si accenna alla sua battaglia con il dragone (Satana). La figura [...] si definisce maggiormente nella letteratura extracanonica, soprattutto apocalittica, giudaica e cristiana. Il suo culto come santo appare diffuso fin dai tempi antichi prima nelle Chiese orientali poi a Roma. Nell’arte dei primi secoli cristiani è ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica la fine del mondo intorno al 2000, È un tema che grazie agli ambienti intellettuali entra nella letteratura, nelle arti e nel folklore, mentre per la massa ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che avrebbe dovuto giudicare dell'operato del papa. Apocalittica e violentissima fu la risposta di G. di Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le campagne di forme usurarie. La visione apocalittica va di molto smussata, ma produsse, appunto É. Poulat, Regno di Dio e impero della Chiesa, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 1, 1983, passim.
24 G.B. Montini, Lettere a un giovane amico ...
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apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...