BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] B., l'arcivescovo Nicola Bucciardo. Di interesse particolare era la quinta lettera, la cui autenticità è stata contestata. In essa il sultano offriva al papa la somma di trecentomila ducati in cambio dell'assassinio di Djem, considerato sempre molto ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] in Inghilterra il G. assunse (o forse riassunse) il nome di Giovanni Maria, ma cambiò il suo cognome in de Franchis. Il 1° luglio il G risultare troppo gradito al pubblico inglese. In una lettera diretta al Carleton, John Chamberlain scrisse infatti ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] dei figli e del genero, il F. chiedesse e ottenesse il trasferimento a Bologna, cessando dal duplice ufficio di pubblico docente e di annalista. La lettera da lui inviata al governo genovese da Bologna il 26 genn. 1542 lascia trapelare non solo il ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] bizantino di Venezia avrebbe avuto la possibilità di impadronirsi di lui e inviarlo a Desiderio in cambiodi un ottobre del 775 Adriano I girò a Carlomagno una lettera inviatagli dal patriarca di Grado Giovanni, ma giunta a destinazione non senza ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] di fascista "antemarcia".
In una lettera del 1937 il C.asserisce di aver "partecipato - bambino, quasi - al combattimento a S. Lorenzo presso il feretro di sede del cambio grafico della scrittura romana e nel solo mutamento dell'angolo di scrittura la ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] alcuni nobili del contado gli assicurarono la loro protezione in cambiodi concessioni fondiarie. La supposizione si basa principalmente su un documento assai posteriore ai fatti, una lettera pontificia del 12 dic. 1205, nella quale papa Innocenzo ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] di gennaio del 1916 come tenente di fanteria.
Al fronte incise diversi legni a soggetto militare (I reticolati, Cambio , 385, 388; II, tav. 417, n. 7; Noi (E. Cozzani), Novecento avanti lettera. E. M., in L'Eroica, XXVI (1936), 217-218, pp. 20-38; "L ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] ammalarsi gravemente agli occhi.
La condizione del C. cambiò dopo il trasferimento del cardinale Borromeo a Milano e , a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp. 41-177; G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, IV ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] ai Grigioni in cambio del perdono dei rivoltosi e dell’abolizione dei decreti di Davos del 1617). lettera a F. Borromeo, 9 aprile 1622, in Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., G.235 inf, c. 207).
Nonostante le manifeste difficoltà, il ministero di ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] cambio i quattro quinti dei diritti dei fratelli su un singolo quinto degli uomini, e in tal modo diventava signore pieno e libero su un preciso numero di paggio o scudiero alla corte di Federico II, il quale per lettera chiedeva alla madre che gli ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...