PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] la direzione di Giovanni negli anni immediatamente precedenti al 1692. Ne è testimonianza una lettera del 16 luglio di quell’ cambio della dinastia.
Dal 1691 ad almeno il 1715 risulta membro dell’Accademia dei Risvegliati di Pistoia, un sodalizio di ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] del re e di convincerlo a partecipare con la flotta veneziana alla conquista dell'Impero greco. In cambio Carlo era dichiarò espressamente in una lettera.
Nella seconda metà del 1272 il C. fu per alcuni mesi vicario dell'isola di Corfù e fu questo l ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] B., l'arcivescovo Nicola Bucciardo. Di interesse particolare era la quinta lettera, la cui autenticità è stata contestata. In essa il sultano offriva al papa la somma di trecentomila ducati in cambio dell'assassinio di Djem, considerato sempre molto ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] dei figli e del genero, il F. chiedesse e ottenesse il trasferimento a Bologna, cessando dal duplice ufficio di pubblico docente e di annalista. La lettera da lui inviata al governo genovese da Bologna il 26 genn. 1542 lascia trapelare non solo il ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] cambio i quattro quinti dei diritti dei fratelli su un singolo quinto degli uomini, e in tal modo diventava signore pieno e libero su un preciso numero di paggio o scudiero alla corte di Federico II, il quale per lettera chiedeva alla madre che gli ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] 1276, E. restituì alla Curia il castrum di Laino; in cambio gli venne concessa "terram Brahalle", vasta zona di nuovo investito della sua antica carica di giustiziere di Principato. A lui re Carlo inviò il 29 dicembre successivo una accorata lettera ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] professione del letterato. Egli scrisse nei principali fogli parigini di chimica, di storia naturale e di economia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento in cambio della cessione dei diritti per la traduzione in francese. Né ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] in una lettera riferisce lo stesso Castiglione. Si riprese ben presto dall'incidente, ma nel successivo mese d'aprile sopraggiunse la morte a Fossombrone del suo signore. Il G. rimase a Urbino per controllare che col cambiodi governo non nascessero ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] fu dunque assoldato da Firenze. Questo brusco cambiodi fronte colse alla sprovvista il M., che tutti i modi di uscire, facendo appello a grandi figure del reggimento fiorentino e persino al papa. È rimasta infatti una lettera indirizzata dal M. ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] assicurò anche, il 9 luglio 1602, la fideiussione di 25 once d'oro.
Dopo l'arrivo della lettera reale del 17 ott. 1602 il C. fu di spirito di chiedere e ottenere salva la vita in cambiodi una completa confessione, dalla quale il Monterey contava di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...