DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] esempio, seppure minimo, di questa collaborazione è offerto proprio dal D. il quale, in cambio del lavoro svolto a Firenze e Milano: "so che ghirterete bene questa parte di questa lettera nella quale non è prudentia, perché rade volte si truova ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] 26 marzo 1879, avrebbe scritto in una lettera al direttore delle carceri di Napoli, Tito Ceccherini: «Io era prima dopo il Consiglio comunale di Salvia chiese e ottenne dicambiare il nome del paese in Savoia di Lucania. Arresti e perquisizioni ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] all'incoronazione regale di Enrico VII in S. Ambrogio a Milano (6 genn. 1311).
In cambio del sostegno prestato spese del suo seguito: di quella lettera il M. inviò copia a Castruccio, che a sua volta ne informò il Comune di Pisa, come si ricava da ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] cambio della sua neutralità. Il compito specifico del G. era quello di dimostrare al pontefice la disponibilità di G. lo precedette per predisporre dal punto di vista logistico il soggiorno romano di Ferdinando. La lettera del G. del 16 dic. 1565, ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] di Francia, promettendo di far noto tal segreto a Innocenzo VI, ai principi ed alle città di Europa e affidandogli una lettera per il cardinale di promise l'aiuto dei propri ex correligionari, in cambiodi privilegi in Francia, e quello dei Turchi e ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] stesso anno, del duca Cesare e la successione di Alfonso III la sorte cambiò definitivamente, e il G. venne nominato segretario dei lodata da numerosi letterati celebri, tra cui Fulvio Testi. Di trama essenziale, densa di scene patetico-sentimentali ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] , con una guarnigione di soli trecento cavalieri, arruolando, in cambio del grado di mastro di campo, 2000 uomini Ferdinando III, con una lettera al suo ambasciatore a Madrid, marchese di Grana, il 22 dic. 1649 (pubblicata dal di Tarsia Morisco, pp. ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] e i monaci, a ottenere una visitazione di giudici delegati, ma, poiché cambiò ripetutamente il contenuto delle sue proteste, Onorio Ono-rio III, nella sua lettera accusatoria all'imperatore del maggio 1226, gli rimproverò di non aver evitato la " ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] 1508 il G. e altri tre eminenti cittadini furono incaricati di trattare con l'inviato del re di Francia, Michele Ricci, un aiuto militare contro Pisa in cambiodi un esborso di denaro, ma egli si pronunciò per l'interruzione dei negoziati perché ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] corte diletterati creata dal papa attorno al figlio Pier Luigi, duca didi Parma e Piacenza dallo Stato in cambio della conservazione di una serie di limiti di giurisdizione, della pattuita retrocessione di Nepi e Camerino, di un censo annuo di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...