BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] scampò alla pena capitale in cambio del carcere a vita in lettera citata. Ma il B. non dovette prestarsi e si trattenne assai poco alla corte sabauda: già il 10 luglio seguente, infatti, il Vargas dava notizia della sua partenza, di una gratifica di ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di far notare i cronisti contemporanei - un tale ascendente sul duca di Milano da indurlo a scrivere (20 aprile) ai Savi di Pavia una lettera tutela su di lui tuttora esercitata dal B., questi non esitò ad offrire a Facino Cane, in cambiodi Voghera, ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] di S. Paolo fuori le mura avrebbe dato Ardea al C. in cambiodi altri territori (27 marzo 1421). I cittadini di Ardea prestarono giuramento di functus" (lettera del 26 nov. 1424). Il C. si occupò in special modo di combinare matrimoni di famiglia a ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] padre, che si era reso conto di come egli possedesse "molto genio, nessuna volontà di lavorare" (lettera ad A. Depretis del 24 apr. accusavano esplicitamente di essere un truffatore (tanto che il fratello cercò invano di convincerlo a cambiare aria), ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] uno di guerre e l'altro di gravezze, ha all'improvviso cambiati i sentimenti di Sua Maestà rendendolo di re belligero, amatore di la lettera del 28 nov. 1699, che annunciava un grave lutto: "Il mio figliol primogenito, ornato di virtù, di bellezza ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] i suoi interlocutori, non cambiò mai: sapendo della potenza militare di Berna, cercò costantemente una di governatore: i tre stati della Valle, che si riunirono spesso ad Aosta durante quel tragico anno, gli fecero chiaramente capire (lettera ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] e Graziano una rendita annua di duecentoquaranta once d’oro in cambio della loro fidelitas.
Un lettera al sovrano per raccomandargli il giovane Obicione, studente nello studium parigino.
Altri Pierleoni peraltro, sulle orme di Giordano e nel segno di ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Alla fine del 1253 B., con un gran seguito diletterati e di medici, si recò nell'Asia Minore, dove fu accolto cambio la mano della figlia di Manfredi, Costanza, per suo nipote Gannarro di Hohenburg, figlio di Dipold. Anche se Manfredi, già entrato di ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] tramite il cavaliere Bertrando da Canelli, una lettera in cui la pregava di dissuadere Federico dall'allearsi con l'imperatore Arrigo Chiesa e salvare la sua anima dalla dannazione. In cambio, il pontefice prometteva a Federico onori e favori. ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] fiorentino era quella di ottenere, in cambiodi un atto formale di alleanza, un impegno s., 27; XVI (1783), p. 71; Lettera d'anonimo sul tumulto dei ciompi, ibid., XVII (1783), p. 11; Naddo di ser Nepo da Montecatini, Croniche fiorentine, ibid., XVIII ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...