LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] (1870), pp. 696-709 (lettera del L. al duca, del 24 nov. 1588, in cui descrive la presa del castello di Centallo); Id., Memorabili di Giulio Cambianodi Ruffia dal 1542 al 1611, ibid., pp. 225, 229; Id., Ambasciata di C.F. M. di L. a Praga nel 1604 ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] avogador di Comun e il 21 genn. 1540 venne eletto alla legazione di Francia, ove avrebbe dovuto dare il cambio al diletterato in P. A. Paravia, Della vita e degli scritti di C.C. patrizio veneziano. Discorso, in Mem. venez. di lett. e di storia ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] con lui a Roma e che egli aveva già cominciato a dotare di benefici, intendendo avviarlo alla carriera ecclesiastica con il favore dei potenti della corte. La lettera consolatoria inviatagli da Lorenzo il 18 genn. 1489 prometteva sempiterna tutela ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] , 1994, p. 143), l'I. sarebbe stato costretto a cambiare radicalmente idea.
In una lunga epistola del 18 giugno 1467 a di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, XXXV, 35). Questa lettera mostra come l'I. tentasse di rendersi utile e di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] politiche.
Tutto cambiò dopo l'assassinio del duca Galeazzo Maria, avvenuto alla fine di dicembre del 1476 allontanamento di Bona di Savoia non poteva non turbare il L.: da Pavia le indirizzò una lettera con la quale esprimeva sentimenti di solidale ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di papa Simmaco, che proibiva qualsiasi forma di accordo circa la successione di un legittimo pontefice mentre questi era ancora in vita. Raterio di Verona (lettera vescovo di Todi un bambino di dieci anni, aver nominato vescovi in cambiodi denaro, ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] di prestito e cambio, erano riusciti a garantirsi, con la legge del garibetto (1547), il controllo di parte delle cariche pubbliche didi una cospicua pensione annua. Questi legami dei C. con la Spagna risultano confermati anche da una lettera del ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] gennaio dei 1420 e una lettera del C., orfano di padre sin dal 1411, e del cugino Michele, altro erede di Giovanni XXIII, in cui re per mezzo di Alessandro Sforza. Il C. chiedeva salva la vita sua, del figlio e di un nipote in cambio della rocca, ma ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] di Parma. Questi, che ancora nel 1611 ha scoperto e represso una congiura contro di lui tramata, "per publico proclama" - così, in una lettera del suocero di F., di Castiglione, Medole e Solferino per poi trasmetterli ai Gonzaga in cambio del Canavese ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] tutti e tre al servizio dell'imperatore. L'incontro non cambiòdi molto la prudente strategia del duca, che cominciò, comunque, a , anche se tardivo, degli errori commessi dal cardinale. La lettera porta la data del 26 sett. 1710, la stessa della ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...