GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] cambio della fedeltà, dell'impegno al soccorso in armi, del divieto di accogliere sbanditi del Comune, della promessa di un palio di seta del valore di G., gli aveva scritto spontaneamente una lettera (Lettere senili, a cura di G. Fracassetti, I-II, ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] dei genitori, e il 1443, quando il padre in una lettera indirizzata ad Alfonso d'Aragona parla dei suoi dieci figli da , il B. dovette contribuire al pagamento di 62.400 fiorini d'oro, ottenendo in cambio anche certi privilegi, e entrate. Alla fine ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] cessione della Sicilia all'imperatore in cambio delle terre dello Stato di Milano al di qua del Ticino e dei chiesa della Congregazione di S. Filippo Neri.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di corte, Lettere particolari, Lettera F, mm. ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] regina, un "bancum emptionis et cambii" con la franchigia della gabella " di Barletta e di Salpi.
Le ultime notizie sul B. risalgono al 1435. Con una lettera del 1º luglio di quell'anno egli chiedeva a Cosimo de' Medici di intervenire a favore di ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] , il 22 maggio 1879, insieme col Gordon l'E. parti alla volta di Kolkol, di cui il comandante inglese voleva nominarlo "wakil", cioè vicegovernatore. Ma raggiunta Kōbe il Gordon cambiò parere e lo rimandò ad el-Fäsher, presso il Messedaglia, che lo ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] che, dietro sollecitazione di Manuele, nipote del D., inviò una lettera al vescovo di Acqui perché si adoperasse Genova, la quale diede loro in cambio metà della marca di Clavesana, acquistata in precedenza da Emanuele di Ciavesana per 9.000 fiorini d ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] cambio del quale quest'ultima permise a Loderengo di ritornare in patria. In quello stesso anno egli divenne podestà di due partiti, appoggiare di fronte alla manovra dei ghibellini, i guelfi, come voleva il papa; il quale in una lettera del 27 luglio ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] stessa. Con l'elezione di un nuovo pontefice, Callisto II, nel febbraio 1119, la situazione cambiò. Il papa, infatti, del suo esilio, una lettera nella quale gli dichiarava devozione e obbedienza e con la quale si augurava di poter presto tornare a ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] il C. e i suoi fratelli, per la difesa di Trezzo, offrendo loro in cambio la compartecipazione al comando del castello. È certo che pericolo di una rinascita immediata dei ghibellini, ma il C. continuò ad opporsi al Malatesta. In una famosa lettera ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] dove si pose sotto la protezione del papa in cambiodi utili informazioni sul doppio gioco condotto dai Gonzaga morto negli ultimi mesi di tale anno.
Tale ipotesi può essere confortata da una lettera da Roma di Nicolò Germanello, probabile parente ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...