CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che ci si aspettava da Roma in cambio dell'alleanza, era, per Wolsey, il titolo cardinalizio e i poteri di legato de latere per l'intero regno inglese. Il 15 sett. 1515 Giulio poté vantarsi per lettera con Enrico VIII di aver avuto gran parte nella ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1307 Filippo sembrò accettare la idea avanzata dal pontefice di riservarsi la questione: C. V preparò il 10 giugno un progetto dilettera in tal senso, che però non promulgò perché il re cambiò opinione all'ultimo momento. Si dovra attendere il 1311 ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] però, si può ben dire, in cambio, il monastero di S. Maria di Val di Ponte da lui refutato con S. Pietro di che lo cedette a Giovanni Graziano, che divenne pontefice con il nome di Gregorio VI - S. Pier Damiani salutava l'evento con una lettera ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Pietro d'Oderisi. È probabile che Arnolfo diCambio abbia collaborato alla realizzazione figurativa dell'opera Registres d'Urbain IV, a cura di J. Guiraud, Paris 1899-1958, ad Indicem; N. Festa, Lettera ined. dell'imperatore Michele VIII Paleologo ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e a non tentare di recuperare la sua sede episcopale.
La situazione cambiò dopo la morte di Giovanni VIII, assassinato riproporre la richiesta di dispensa, la quale del resto implicava l'illegittimità dell'ex patriarca.
La letteradi Stiliano era ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] scrisse A. nella letteradi risposta) la sede romana era superiore ad ogni altro potere e non ammetteva di dover sottostare ad e chiese, sottraendole ai loro ordinari ma ricevendone in cambio larghi introiti, in quel momento tanto necessari a scopi ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] rapporto di particolare devozione. Il 13 nov. 1045 il duca di Baviera donò alla chiesa di Bamberga, in cambiodi venti VIII (1970), pp. 27-59; O. Capitani, Ancora della letteradi Odilone ad Enrico Imperatore, in Miscell. Gilles Gerard Meersseman, I, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo diCambio, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 235 quasi certamente con il Titus Livius che una letteradi Giacomo II d'Aragona attesta in vendita a Napoli ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Rufini (III, 20), essendogli stato contestato di avere falsificato una letteradi papa Anastasio I (399-401), replicava: già in parte detto. Anch'egli, come Bruno di Carinzia, decise dicambiare nome, creando così una tradizione che persiste fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] amore della verità. E senza pregiudizio veruno all’alta stima di un letteratodi tanto merito e fama, qual si è senza contrasto, il congiunto, che ora non possono perfettamente ravvisarsi li cambiamenti dell’uno senza la cognizione dell’altro. Quindi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...