BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] letteradi risposta, datata 8 maggio 1261, Corradino dichiara di essere disposto a intervenire prontamente, ma di a Bologna il 16 marzo 1266, testimone di un atto di quietanza sottoscritto da Ricco diCambio Fitrosi e Iacopo Bellondi, detto Puccio, a ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] e simpatia, ricambiata dal generale al "caro e buon amico Cambiagi" (vedi letteradi Paoli al C. del 31 genn. 1800, cit. da Tommaseo, pp. dagli Inglesi, in cambio dell'allontanamento da Livorno delle truppe francesi) e quella di tutta la Toscana nel ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] affinché intercedesse presso i magistrati per ricevere in cambio della libertà del padre alcuni terreni di sua proprietà. La prigionia deve essere comunque stata breve: già nella seconda letteradi Testi, infatti, si fa cenno alla libertà recuperata ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] cambiò il nome in Malatesti, da uno dei suoi membri. Nello stemma sul sepolcro in S. Croce, dove fu deposto anche il M., figura un grifo nero di Apatisti; vi è poi una letteradi C. Dati, che rivela gli inizi di una solida e duratura amicizia, ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] p. 105; Roma, Bibl. Corsiniana, ms 33. E. 27, cc. 102r-104r (letteradi Geri a Cambio da Poggibonsi, interamente edita da Weiss, ibid., pp. 112-115); Arch. di Stato di Firenze, Capitoli, reg. XIII, cc. 94r-126r (edito, per la parte riguardante Arezzo ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] Ma la vita dell'A, non cambiò, per allora; di quel periodo è un viaggio a Venezia; di qualche anno più tardi è il Il 14 genn. 1592 inviò al papa Clemente VIII una letteradi proposte per la riforma della procedura giudiziaria del tempo, veramente ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] 2-6v), terminato poi a Rieti, sull'epidemia di quell'estate romana, e con una lettera lo offriva a "dominus B. de Camerino" (f consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo diCambio come suo monumento ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] la Toscana. Che non fosse fiorentino si ricava da una letteradi Annibal Caro, che lo definisce: "Mattio Franzesi fiorentino, ".
Degli anni successivi abbiamo solo scarse e sporadiche notizie. Cambiarono e si diradarono i rapporti con gli amici, e in ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] testimone di un documento bolognese del 12 sett. 1303 (Ibid., Mem. del 1303 diCambiodi Iacopo Indovina V (1888), pp. 122-126; G. Zaccagnini, Notizie e appunti per la storia letter. del sec. XIV, III, M.C. (bolognese e non padovano), in Giorn. stor ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] Sfondrati, cambiò idea (dovette restare a Piacenza "à preghiere di suo padre, il quale desiderava tenerlo appresso di se, un posto nella cancelleria del Senato, "forse di Milano", come nota il Poggiali (letteradi Ottavio Landi da Londra,ibid., p. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...