GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] venne ascritta prima alla cittadinanza, poi alla nobiltà bresciana cambiò l'antico cognome Manenti con il nome del paese degli oci miei" e chiarisce le ragioni della lettera, in quanto "desideroso di haver il parere vostro sopra il Talento, la prima ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] d'Austria, ma non avevano ricevuto in cambio che maltrattamenti dai ministri spagnoli in Italia ed Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna; vedi inoltre Arch. di Stato di Modena, Arch. Estense,Particolari, b. 287; Ibid., Letterati,sub voce Mascardi; ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] di società, d'alligazione, di falsa posizione semplice e doppia -, problemi - corona di Hierone, problemi numerici di proporzione, dell'usura, dello sconto, cambio , f. I, c. 23 bis (lettera a F. Cassi, 1822); 1198 (lettera a P. Petrucci, 5 genn. 1821 ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] rettoria di S. Maria in favore di un Giovanni, cugino del Lagarino. Forse a causa di questa omonimia il L. cambiò il di poesie in distici elegiaci, per lo più epigrammi di ispirazione ovidiana e marzialesca, indirizzati a parenti, amici e letterati ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] con il fratello Piero, di lui maggiore di un anno, fece le prime esperienze di mercatura e cambio presso il banco della famiglia lettera del 6 settembre inviata a Niccolò Machiavelli, allora in legazione presso Giulio II, dava notizia di questo ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] , la somma di 20.000 fiorini d'oro al legato pontificio Bertrando del Poggetto "pro cambio florenorum 20.800 di Rolando, di Marsilio e di Pietro Rossi, allora signori di Parma e in lotta con la Chiesa. La vicenda ci è nota attraverso una lettera ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] delle arti mercantili, iscrivendosi nel 1348 alla, potente arte del cambio, della quale fu console otto volte tra il 1352 e suo mandato recarono inciso un cappone e la lettera A e nel 1370 una zampa di cappone.
La vera e propria carriera politica del ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] situazione. Tornando a Firenze per la via di Arezzo, ricevette in viaggio una lettera dalla Signoria fiorentina che lo esortava a in Savoia (primi fra tutti quelli di Buonaccorso Pitti), proponendo in cambio la fine delle rappresaglie decise da ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] della tavola avendo già egli eseguito il portale di pietra d'Istria che doveva andare in cambio al F. secondo gli accordi presi in .: G. Giordani, Lettera al signor Giuseppe Ignazio Montanari…, in Poesie e prose inedite o rare di italiani viventi, II, ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera del Malosso (22agosto 1618), cambio della casa, probabilmente per i lavori in corso nel teatro Farnese di Parma. Dal testamento rogato il 27 dic. 1644 (Arch. di Stato di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...