DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] su Olmeto e ottiene in cambio da don Garcia rifornimenti alimentari. Inoltre forma una squadra di 100 soldati a cavallo e, e uccidere tutti gli abitanti. Questa lettera del D. costituirà una sorta di vademecum per i successivi governatori dell'isola ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] Filippo IV: dopo la prima richiesta di un cannocchiale, il re di Spagna desiderava il cambiodi una lente rotta, oltre a un , il 10 ott. 1645, il padre M. Mersenne ricorderà in una lettera a E. Torricelli le lenti lavorate dal F. a Firenze. Ancora nel ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] sia da De Festi sia da Papaleoni (1893) il cambiodi residenza deciso dalla madre del L. fu necessario per meglio in una sua lettera al Consiglio dei dieci: "esser contro le parte et mente di quelle [stesse eccellenze del Consiglio di dieci] il venir ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] da Filippo Strozzi, di aderire alla loro causa. In una lettera del 4 giugno, inviata allo Strozzi ancora prima di giungere a Firenze, parte dal 1567 dell'arte del cambio, il C. fu eletto nel 1574 dei Sei di mercanzia, ottenendo così un adeguato ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] romana di Giulio II in cambio della liberazione del padre Francesco dalla prigionia veneziana.
Il soggiorno di già il 1 febbr. 1516 di una lettera patente firmata dallo stesso Federico per il vicariato di Suzzara, patente che verrà poi confermata ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] di Capua e l'abbazia di Montecassino: per essa, la prima aveva ceduto alla seconda la chiesa di S. Angelo in Formis, ricevendone in cambio E. rimase fedele a Gregorio VII. Infatti con una lettera che ci è pervenuta senza data, ma che è attribuibile ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] prime sette parti delle Risoluzioni furono in meno di cinque anni ristampate due volte a Palermo, due creditore faceva al debitore per estinguere il primo cambio (Res. moralium, I, pp. 116 Barb. lat. 6463: Una lettera al card. Francesco Barberini del ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] 'appoggio di Lucrezia, convinse Pontico, in possesso di una tipografia, a spostarsi a Ferrara in cambiodi larghi 61; VI, ibid. 1773, Suppl., p. 5; L. Barotti, Mem. istor. diletterati ferraresi, II, Ferrara 1793, pp. 59-64; S. De Renzi, Storia della ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] Nel 1474 il L. si trovava a Roma, da dove implorava - in cambiodi "fama al mondo e orazioni a Dio" - aiuti economici a Lorenzo de alcuna menzione della messa in scena dell'Orfeo. Da una lettera del 5 febbr. 1492 che lo Zafarano scrisse a Francesco ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] ; G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, ad ind.; B. Cecchetti, Una lettera diretta al doge di Venezia, in Archivio veneto, XXXI (1886), p. 211; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1965, ad ind.; IX, ibid. 1972, ad ind ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...