ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] si era scontrata la legazione; egli ripeté in una lettera le direttive ai legati (Gregorii VII Epistolae collectae, p del 1079 è stato interpretato come un cambiodi partito a cui sarebbe seguito un altro cambiodi partito nell'estate del 1079 o più ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] del gruppo parentale del friulano Grasulfo alla corte regia longobarda dopo anni di distacco se non di ostilità. Ma la lettera dell'esarca ci informa anche di un importante cambiamento nella guida della dinastia ducale del Friuli verso il 590, visto ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] isola di S. Nicola un terzo di una grande salina in cambiodi un prezioso vestito di seta intessuto d'oro (skaramangion) e di non siamo informati: nella lettera "Quia matrem", indirizzata nell'aprile di quell'anno al patriarca di Grado Domenico (IV), ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] , cercava di ottenere or all'uno, or all'altro favori e prebende, ricevendone in cambio promesse di gratitudine e indirizzandoli al Medici, una serie di consigli, che pare siano stati alla base della famosa lettera del Magnifico al figlio.
Nel ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] Regno durante l'assenza di Carlo II prigioniero del nemico. Il D. venne liberato nel 1290 in cambiodi un consistente riscatto nominò un nuovo siniscalco nella persona del Del Balzo. In una lettera, che inviò a quest'ultimo nel maggio del 1308, il ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] era stata promessa in cambio dei suoi servigi. Grazie anche alle lettere commendatizie di Carlo Spinelli, uno dei troppo consoni alla sua missione religiosa: in una lettera del 1609 di monsignor Marcello Filonardi, procuratore fiscale e poi assessore ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] incoronazione di Napoleone a re d'Italia, con l'incarico di ottenerne l'impegno a non invadere il Regno di Napoli in cambio del , se è vero che in una lettera del 26 apr. 1827 al Medici mostrò di disprezzare i Consigli provinciali (con i quali ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] di mastro auditore della Camera dei conti. Già in una lettera del 25 nov. 1561 Emanuele Filiberto si rivolgeva al F. chiamandolo "primo secretaro nostro di stato et secretaro di in cambiodi 5.500 scudi impiegati dal duca nelle fortificazioni di varie ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] direttive del governo borbonico, non rispondendo neanche ad una lettera dello storico.
Si attuava intanto, sia pure faticosamente Lombardia, dall'Emilia e dalla Toscana, in cambio del riconoscimento dei Regni di Napoli e Sicilia al figlio. Dopo questa ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] da altri trenta presuli. In cambio l'imperatore aveva confermato al patriarca di collocare una serie di falsi (come il privilegio di s. Pietro, che conferiva ad Aquileia l'onore di seconda sede occidentale dopo Roma, inserito in una lettera, falsa, di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...