Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ). Questi testi danno la misura del radicale processo dicambiamento che è in atto.
Quella dell'ingegnere-autore testimonianza di un agente di Isabella d'Este, Pietro da Novellara, lo dipinge, in una lettera del 3 aprile 1501, privo di commesse ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] pesci o uccelli, giungendo a sostituire alla lettera una figura umana. Il Salterio di Corbie (Amiens, Bibl. Mun., 18), databile si firma) perugino della seconda metà del secolo, Matteo di Ser Cambio (v.).Il giubileo del 1300 celebrò il trionfo della ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] una lettera a Macario, vescovo di Gerusalemme, dove ordinava la costruzione di una basilica sopra la tomba di cristiane in generale. Il cambio dei tempi può essere facilmente riconosciuto nella testa della statua di bronzo dell’imperatore a Niš ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 35 s.). Da qui il 6 marzo 1532 inviò l'ultima lettera ai reggenti della Misericordia (Lettere, 39).
L'attribuzione al L lavorare, la spesa del vitto con il garzone e di poter dipingere per altri, in cambiodi qualche opera per la Santa Casa, per lo ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] in cambio richiedevano l'appoggio celeste dei santi dedicatari. La chiesa rappresentava fisicamente quasi alla lettera A giudicare dalla Bibbia, Hugo fu il più eminente artista di un gruppo di talenti che innalzò la pittura inglese a un livello che ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] due Profetini sul coronamento del tabernacolo dell'arte del cambio in Orsaninichele, realizzato su disegno del Ghiberti tra il del pievano Antonio Agli, intimo dei Medici e letteratodi inclinazioni neoplatoniche, la cui personalità sembra aver avuto ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] maiuscole e per questo la decorazione della lettera iniziale tipica dei codici cristiani è stata di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] sostenere i principi della Controriforma avanti lettera, e altri tesi ad assimilare di Francesco a Venezia e l'apertura, in questa città, di una specie di filiale della bottega, il rapporto di collaborazione tra padre e figlio non cessò ma cambiòdi ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] monastero per una "reliquiera". Dal 1450 risulta in compagnia con Ridolfo di Iacopo di ser Francesco Ciai. ritagliatore, in una bottega posta in Vacchereccia e di proprietà dell'arte del cambio; i due si separarono nel 1458 a seguito del fallimento ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] del Collegio del cambio. La componente di gusto antiquariale, particolarmente evidente nel Figlio di Quinto Fabio Massimo abbiamo una lacuna di circa tre anni fino al 1522, quando il G. tornò a Urbino da Roma, latore di una lettera per il duca ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...