BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] dei mercanti genovesi, che ormai avevano accolto l'uso della letteradicambio senza alcuno scrupolo, il B., con un procedimento tipicamente gesuitico, cercava di accordare l'uso pratico, negandone la peccaminosità, con le leggi della Chiesa ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...]
L'opera è divisa in sei parti. Nella prima il B. tratta del procedimento esecutivo fondato su particolari titoli (contratto di mutuo, dotale, letteradicambio, ecc.) e descrive il sistema del processo esecutivo adottato dalla Regia Curia pretoriana ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dicambio della lira sul dollaro tale da non consentire alcun rientro di capitali.
Il D., che di fatto aveva assunto la leadership del sindacato al di democristiana, con una letteradi Pastore, aveva cessato di partecipare alle riunioni collegiali ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] 'arciduca Massimiliano, e di offrire alla Polonia ogni sorta di aiuti in cambiodi una simile elezione. Sia , La legazione diplom. in Polonia del cardinale I. A Idobrandini in una letteradi Emilio Pucci, in Rinascimento, XXI (1970), pp. 219-234; P. ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] principali fiere dicambio, o al seguito della corte (nel 1558, ad esempio, è rimasta testimonianza di una sua fu lungo e tormentato (e di esso il D. ci ha lasciato un'interessante testimonianza in una lettera latina indirizzata al prediletto figlio ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] alla cattedrale nel 1609, è attribuita a Giovanni Battista Cambio (G. Piccinini, Guida di Reggio nell'Emilia, Reggio nell'Emilia 1921, pp. 38 a Ravenna (ibid., p. 55).
In una lettera (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo, Inv. somm., Roma 1951 ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] più importante controllore di capitale monetario nel paese. Egli stesso se ne lamentò più volte, per lettera, con il cessione della città fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambiodi altri feudi in Piemonte, provocò le rimostranze della Repubblica, ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] ibid., n. 1185, p. 258); in calce alla lettera il nobile napoletano, che ormai ben conosceva il suo di Campolattaro, Maria duchessa di Maddaloni, Giulio Cesare divenne terzo principe di Conca e grande ammiraglio del Regno. I tempi erano però cambiati ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 106 s.); verso la fine dell'anno Giovanni VIII indirizzò a Suppone una letteradi tenore analogo a quella spedita a B., e che la segue nel Registro libera per la ritirata in cambio della restituzione del bottino) spiace al vescovo di Cremona, che, in ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 242-506 (rec. di F. Wickhoff, in Kunstgeschichtliche Anzeigen, IV, [1907], pp. 43-47); B. Berenson, Lettera, in Rassegna d'arte ibid., pp. 169-193; W. Messerer, Giottos Verhältnis zu Arnolfo diCambio, ibid., pp. 209-217; M. Boskovits, Nuovi studi su ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...