ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] sulla partecipazione dell'A. alle congiure e ai moti che per tutto il 1797 prepararono e di F. Confalonieri che con la Lettera ad un amico del 15 marzo 1815 gli antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da una paralisi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ambienti. Nel Panjab se ne usano coppie, come le tibie doppie dei Romani; lungo 34 cm., esso ha 7 fori. Nāgārara, oboe (di solito caso a copiarli alla lettera. È il commento su Manu più diffuso nell'India e la sua critica ai lavori antecedenti non è ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] sed non consummatum". Questa teoria è stata accettata alla lettera dal Beauchet, e in massima, ma con riserve, dal Italia sotto l'influenza romana i Longobardi mitigarono questi principî: bastava che il nuovo sposo pagasse ai parenti del marito morto ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] universale.
La società è per i Romani un semplice rapporto "interno", che non La giurisprudenza, in base alla lettera dell'art. 163, pone un quando essi non siano deliberati nelle condizioni di cui ai regi decreti legge 24 novembre 1932, n. 1632; ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] pesi e misure false. Presso i Romani, nelle leggi delle dodici tavole si parlava esiste e vale non solo per ciò che dice la lettera di essa, ma per tutto ciò che vi è qualità e di un'altra e il divieto ai mercanti di prodotti di una qualità di ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] a banchetto (ad mensam), per lettera (per epistulam), o altrimenti, la latinità: condizione intermedia tra la cittadinanza romana e la peregrinità. Essi venivano chiamati Latini ., I, 9) che si riferisce ai tempi di Costantino, abbiamo varî documenti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle "certe decise ora di rispondere con una lettera cortese che non faceva alcun cenno alla 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] eccitazioni della penna
Certo: se si presta fede ailetterati esterni al campo ottimatizio, la grandezza di Venezia resta le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] un'impronta di assoluta soggezione alla Chiesa romana e di consonanza con gli ideali e lo spirito della controriforma: ne avevano infatti affidato la direzione dapprima ai gesuiti, poi ai somaschi. In una lettera al doge, Giovanni Tiepolo aveva ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] titolo, oltre a "leggi" e a "principi", pure "saggi di storia civile romana e veneta".
Non v'ha dubbio: se il giurista - o, più semplicemente, in particolare. Invitati energicamente i letterati ascritti ai sodalizi, alle letterarie radunanze, alle ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...