PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] -12) circa la dottrina dell’incarnazione; il secondo è un commento sullo stesso tema al primo capitolo della LetteraaiRomani, commento che venne diffuso solo da alcuni manoscritti della ricca tradizione dei Collectanea.
Tra gli eventi che segnarono ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] J. Stordeur. Pubblicò la seconda edizione, già assai ampliata, dell’Institutio (1539), poi nel marzo 1540 un commento alla LetteraaiRomani e, nel 1541, il Traicté de la saincte cène, in cui offrì un’interpretazione della cena mediatrice tra quella ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] al mistero della sua morte e resurrezione, per cui esse rischiavano di offuscare la centralità di Cristo.
Nella LetteraaiRomani egli manifesta il proprio dolore per la mancata accettazione del Cristo da parte del popolo d’Israele, al quale ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] di Auschwitz: l'archivio e il testimone (1998); Il tempo che resta (2000), in cui ha proposto un'originale rilettura della LetteraaiRomani dell'apostolo Paolo; L'aperto: l'uomo e l'animale (2002); Stato di eccezione (2003); La potenza del pensiero ...
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Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] sangue cristiano (1901); Dogma, gerarchia e culto nella Chiesa primitiva (1902); Scienza e fede e il loro preteso conflitto (1903); Il pensiero di s. Paolo nella letteraaiRomani (1903); Memorie di guerra (1924); Nuove memorie di guerra (1928). ...
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Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di Sacra Scrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); Theologia biblica Novi Testamenti (1957); La storia della salvezza nella letteraaiRomani (1967); post. una raccolta di Études sur l'Épître ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] scenderanno per la superbia. Presupposto di tale affermazione è un’originale rilettura dei capitoli centrali della LetteraaiRomani. Il testo paolino è oggetto di specifica trattazione nei Dialogi de prescientia Dei et predestinatione electorum ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] irreligiosa avanzate dal G. l'indussero a riconoscere le nuove autorità, con l'usuale supporto teologico della paolina LetteraaiRomani. Giunse anzi ad adombrare una distinzione fra potere temporale e potere spirituale del papa, dando l'approvazione ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] cui il kerygma entra nella vita dell'uomo, come voleva Barth nella seconda edizione del suo Commentario alla LetteraaiRomani (1922), attraverso la lacerazione di tutte le capacità umane. Per comprendere e giudicare il kerygma si esigeva - secondo ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] aug.) commenti a Virgilio, Ovidio (Metamorfosi), Seneca (tragedie), Aristotele (Poetica, Politica e Retorica), s. Paolo (LetteraaiRomani).
Fonti e Bibl.: Chartularium Universitatis Parisiensis, a cura di H. Denifle - H. Chatelair, II, Parisiis 1889 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...