MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] da Bartolomeo Saliceto e Ludovico Regio, con una epistola dedicatoria dei due al M. e un epigramma a lui indirizzato dal Leto. Le opere di Sallustio e di Cicerone furono poi stampate nel 1490 a Roma da Eucario Silber: risulta infondata la notizia ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] -176; G. Bertoni, Un documento su D. da Lucca, in Revue des bibliothèques, XVII (1907), pp. 126 s.; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 170, 333-337; P. Guidi, Pietro D. G. da Lucca il primo custode della Biblioteca ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] di s. Antonino da Firenze. A queste si dovrebbero aggiungere il De Romanorum magistratibus di Fenestella e Pomponio Leto e le Epistolae di Falaride, che, benché prive di note tipografiche, sono comunemente assegnate al B. perché stampate ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] la casa che ospitava la tipografia del Collegio Greco di Roma. Era passata in suo diretto possesso la casa di Pomponio Leto al Quirinale, dove il C. aveva continuato le riunioni dell'Accademia. Abitava in Parione e suoi erano i celeberrimi Orti detti ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] ovvero Compendium octo Orationis partium del Lascaris, ancora con traduzione a fronte del Craston, e con una dedica di B. a Pomponio Leto, con cui si era da poco legato d'amicizia, datata 1480. In seguito videro la luce per sua cura gli Erotemata del ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] partes I et II e Repetitio de bonis vacantibus. Sono anche del 1490 le due edizioni originali dei commenti di Pomponio Leto: In Virgilii Aeneidem e InCulicem,Diras,Copam,Bucolica et Georgica. Si cimentò anche nel "rosso e nero" con un Missale ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] , pp. 364 s., LXXX; G. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, pp. 229 s., 346 s.; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, II, Roma 1912, p. 181; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, IV, New York 1934, p. 435 ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...