(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] Si tende ormai ad accogliere la teoria di una origine microasiatica e precisamente licia di A. e del nome della madre Leto, che parrebbe connesso con il lada delle iscrizioni licie. Si è pensato anche a un’origine settentrionale per le relazioni con ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] veneziana). Di suoi stretti parenti si conoscono solo un fratello e una sorella. Studiò umanità a Roma con Pomponio Leto e Luca Ripa e probabilmente giurisprudenza a Padova, dalla quale città, stando a dichiarazioni di suoi avversari, dovette fuggire ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] 'arcaica 'signora degli animali'.
Il mito
Nella mitologia classica A. (identificata dai romani con Diana) nasce con il fratello Apollo da Leto. Armata di arco e frecce, errava per i boschi con un corteggio di ninfe ed era legata a eroi, come Orione ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] tratti scarni ma sicuri da una serie nebulosa di predecessori (da 21 a 23, secondo le interpretazioni), subito dopo un Leto ed un Eleuterio, ricordati unicamente dalle liste di presenza a due concili antimonoteliti, il Lateranense del 649 e il Romano ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] ; in seno all'Accademia Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali Pomponio Leto e il Platina, furono processati (1468) e scontarono pene detentive peraltro lievi. Altri, come F. Buonaccorsi, si sottrassero ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] ., Intr. et Ex. 503, f 86v).
L'anno successivo il C. ricevette dal pontefice l'incarico di compiere, insieme con Pomponio Leto e con l'aiuto del legato pontificio in Germania Ansa de Podio, vescovo di Monreale, un viaggio in Germania e Sarmazia per ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] mesi. Tornò in carcere nel 1468-69, implicato nella congiura ordita contro Paolo II dai membri dell'Accademia romana di Pomponio Leto. Riottenne onori e fortuna sotto Sisto IV, che gli affidò nel 1478 la direzione della Biblioteca Vaticana. A lui il ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] -176; G. Bertoni, Un documento su D. da Lucca, in Revue des bibliothèques, XVII (1907), pp. 126 s.; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 170, 333-337; P. Guidi, Pietro D. G. da Lucca il primo custode della Biblioteca ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] pp. 127-34; M. A. Altieri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 143; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 379; W. Von Hofmann, Forschungen zur Geschichte der kurìalen Behörden vom Schisma bis zur Reformation, Roma 1914, pp ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] aderì all'Accademia Romana guidata da Pomponio Leto, probabilmente alla corrente più radicale sospettata di Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vat., ms. Vat. lat. 3255 (autografo di P. Leto), c. 59r; Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. pl. LXXXIX sup. 73, cc. ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...